Catania-Foggia, Antonio Di Donna (Sportube): “I centrocampisti saranno la chiave”

Grande attesa per il match tra Catania e Foggia. Abbiamo sentito in esclusiva il collega Antonio Di Donna per sapere come ‘I Satanelli’ si stanno preparando alla gara

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Pochi giorni ad una sfida di spessore e di grande importanza. Nel prossimo turno infatti il Catania sfiderà il Foggia, capolista del girone C di Lega Pro che, dopo la netta vittoria sul Lecce della scorsa settimana, ora vanta un importantissimo +4 sulla seconda che ad otto giornate dal termine della stagione fa sognare la promozione in serie B già sfiorata lo scorso anno. Dal canto suo il Catania dovrà cercare riscatto per invertire il senso di marcia che nelle ultime tre partite l’ha visto uscire sempre sconfitto dal campo. Abbiamo intervistato Antonio Di Donna (Sportube) che ci ha raccontato il clima che si respira in casa del Foggia in vista del match contro il Catania.

La vittoria del Foggia ai danni del Lecce ha dato uno slancio importantissimi ai ‘Satanelli’ in vista della corsa alla promozione diretta. Che aria si respira nell’ambiente?
Uno degli aspetti che maggiormente va sottolineato è la sobrietà con la quale la città ha accolto il brillante risultato di domenica scorsa. L’entusiasmo è chiaramente sopra i limiti di guardia, ma l’ambiente pare aver assorbito con maturità l’appello di Giovanni Stroppa e di tutto l’entourage a “restare sul pezzo”. Molto, in questo senso, potrebbe averlo fatto anche la grossa, l’ennesima, delusione patita dalla Foggia sportiva nel giugno dell’anno scorso. La sconfitta nella doppia finale col Pisa, quando oramai tutti pensavano che difficilmente la squadra di De Zerbi avrebbe fallito l’obiettivo

Da un punto di vista tattico che gara ti aspetti al ‘Massimino’ tra Catania e Foggia?
Un Foggia “intelligente” sotto il punto di vista della gestione. Consapevolezza di essere probabilmente più forti del Catania, ma consci di avere di fronte un avversario di tutto rispetto. Dal punto di vista tattico non muterà ovviamente nulla, ma c’è da aspettarsi un Foggia corto, compatto, molto pratico e sostanziale soprattutto nella zona nevralgica del campo.

Le due compagini vantano una storia decisamente importante anche se, in questo momento, pur condividendo la categoria vivono una situazione molto diversa. Dal punto di vista del Foggia come è visto questo Catania che affronterà nella prossima partita?
Già la gara d’andata ha dimostrato che il Catania è in grado di colmare il gap tecnico che, oggettivamente, lo divide dal Foggia. Figurarsi ora che gli etnei possono anche gestire il fattore campo. A Foggia rispettano molto il Catania, e, anche se inconsciamente, in molti considerano questa partita come l’ultimo test match del campionato. L’ultima prova di maturità da superare, vista la particolarità dell’impegno e il momento in cui la partita arriva.

Quale potrebbe essere la chiave del match che possa portare una delle due squadra alla vittoria?
Il centrocampo, ovviamente. L’arrivo di Deli e l’esplosione di Agazzi hanno dato stabilità e affidabilità alla zona mediana del campo. E’ li che il Foggia può vincere la partita o comunque può far risultato. Occhio al lavoro degli esterni, di Rubin soprattutto e di Di Piazza. Giocatore che sta brillando per generosità, considerando che si sta applicando con abnegazione in un ruolo non proprio suo. Gioca largo a sinistra, ma cerca spesso la via della porta. Intesa con Mazzeo sempre più affinata.

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