L’E.S.A.F. celebra il ricordo dei caduti della Grande Guerra

Una cerimonia memorabile in onore dell’alpino Luigi Sapienza, uno degli eroi della Grande Guerra.

Una storia vera della Grande Guerra raccontata da Maria Grazia Spolatore, figlia dell’alpino Luigi Sapienza, eroe della Prima Guerra Mondiale. A celebrarlo in corteo con tutte le  autorità  militari civili e religiose nella giornata di domenica 15 Novembre 2015. Volontari  motociclisti della E.S.A.F. Protezione Civile di S. Agata li Battiati hanno voluto ricordare l’eroe  di  guerra. Una corona di alloro portata  a mano dai volontari E.S.A.F. è stata depositata su una lapide in ricordo di questo eroe al cimitero di San’Agata Li Battiati ( CT ).

Un raduno composto di alpini e bersaglieri e  diverse  associazioni  dei reduci  di guerra, per sfilare in corteo fino al Monumento ai Caduti della Grande Guerra 1915 – 1918. Ad officiare la celebrazione il primo  cittadino di S. Agata Li Battiati avv. Carmelo  Galati  a fianco il dott. Manuel  Spadaro Ventura  concittadino e  pronipote  del generale Sapienza. Onori e alzabandiera  tricolore al Monumento dei  caduti con il magico  inno  di  Mameli  e squillo di tromba  che ha  messo tutti  sull’attenti, un momento di vero patriottismo, seguito da  tanta commozione per non dimenticare i figli d’Italia caduti in guerra. Il corteo ha proseguito  verso la biblioteca comunale “Giovanni Verga” dove si è svolto il Convegno Celebrativo  del Centenario della Prima Guerra Mondiale.

È intervenuto come relatore dell’evento il dott. Manuel  Spadaro Ventura  che ha voluto far risaltare tutta la dinastia e le gloriose gesta eroiche  del suo caro prozio brigadiere e generale Luigi Sapienza. Ricca  di  spunti  storici è stata la relazione della ricercatrice dott.ssa  Maria Grazia Spoladore, autrice  del libro “Papras” che racconta una storia  ricca di  azioni, conflitti, strategie  militari  contemplate per  sconfiggere  il  fronte  Austro/Ungarico.  Un libro attraverso il quale  si intende  ricordare  momenti di memorie storica, il tutto  corredato da  suggestive  e rare  immagini  fotografiche   e  antiche  cartine militari.

Il dott. Giuseppe Mazza gli ha  dato  altra  importante  storia  con un significativo contributo nel  raccontare   riflessioni  storiche sui profughi della Grande Guerra in Sicilia, evidenziando  i valorosi  caduti  sotto le armi del  nemico riferendosi  ai  deboli soldati  “disertori“. Il dott. Giuseppe Avila, presidente dell’associazione nazionale Alpini della sezione Sicilia ha dato il suo contributo da ottimo moderatore. Il sindaco e avvocato Carmelo Galati  nel ringraziare tutti  gli intervenuti  ha voluto omaggiarli con  l’esibizione  di un trio  di musicisti e dall’estro di una talentuosa cantautrice.

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