Le pagelle di Casertana-Catania: bene la fase difensiva; in avanti si latita

Ecco le pagelle redatte dalla nostra redazione al termine di Casertana-Catania. Rossoazzurri che conquistano l’accesso ai playoff.

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Il Catania pareggia a Caserta 0-0 e, in virtù della vittoria del Fondi sul Catanzaro e del pareggio dell’Andria in quel di Lecce, si qualifica ai playoff. Ad essere decisiva è la differenza reti, che premia gli etnei rispetto alla Fidelis e fa guadagnare alla formazione di Puvirenti gli spareggi promozione. Primo turno contro la Juve Stabia, a Castellammare. Riguardo i 90′ odierni, poco da segnalare: non accade nulla, con due squadre che si accontentano del pari. Ecco le nostre pagelle:

Pisseri voto 6.5: poco impegnato, ma quando chiamato in causa non delude mai. Bravo su Carriero nella ripresa, attento nelle uscite e nel coordinare la linea difensiva. Sicurezza, come sempre.

De Rossi voto 6.5: ottima prestazione del cugino del più celebre Daniele. Esordisce dal 1’, sostituendo lo squalificato Parisi, e disputa una gara ordinata, precisa in fase di copertura e propositiva quando ha lo spazio per buttarsi in avanti. Piacevole sorpresa del pomeriggio.

Gil voto 6: prestazione senza infamia e senza lode del brasiliano, che lotta stoicamente nonostante il problema fisico che lo attanaglia da una settimana. Non va in affanno, aiutato da un attacco poco pungente. Tutto sommato positivo, in attesa di una condizione fisica migliore.

Marchese voto 6.5: l’ammonizione è l’unica nota negativa di un pomeriggio molto positivo, in cui sfodera una prestazione degna del suo nome. Ottimo in anticipo, bravo a leggere alcune situazioni e preciso quando c’è da impostare. Redivivo.

Djordjevic voto 6: anche oggi è attento in fase difensiva, ma trascura completamente quella offensiva. Copre a dovere, compie ottime diagonali, ma quando c’è da sovrapporsi ed accompagnare i compagni scompare. Comunque sufficiente per l’attenzione messa in alcune situazioni potenzialmente pericolose.

Bucolo voto 6.5: questo tipo di partite gli calzano a pennello. Quando c’è da lottare, da “sputare sangue” in mezzo al campo, lui c’è sempre ed anche oggi lo dimostra. Certo, la precisione in fase d’impostazione non è sempre irreprensibile, lo fosse non staremmo parlando di un giocatore di Lega Pro. Ma di ruggire, ruggisce. Positivo.

Scoppa voto 5: fa una fatica immane nel mettersi in visione dei compagni e nel prendersi il pallone nei momenti più scottanti. Quando deve gestire il pallone, lo fa in modo rivedibile, risultando o lento o impreciso. La falsa riga della sua stagione non cambia: deludente e con pochi sussulti.

Mazzarani voto 5.5: anche lui fatica nel prendere per mano la squadra quando serve. Marcato bene dalla difesa avversaria, fa poco per mettersi in evidenza. Passo indietro rispetto alla gara contro il Siracusa, servirebbe maggiore personalità. Latitante.

Di Grazia voto 6: voglioso, ma poco pungente. La partita, d’altronde, viaggia su ritmi molto bassi e lui si limita a dare manforte alla fase difensiva. Stranamente poco preciso in fase di appoggio; nella ripresa esce per un problema fisico. Peccato. (Dal 53’ Russotto voto 6: entra e si mette in evidenza per alcune coperture difensive degne di nota. In avanti non si vede mai). 

Pozzebon voto 5: altra gara non positiva dell’attaccante rossoazzurro, che continua a “litigare” con il gol, ormai una vera e propria chimera. Prova a lottare ed prendersi utile, ma non calcia mai verso la porta e risulta fine a se stesso. Esce per far spazio a Baldanzeddu, ma conferma il suo stato letargico. (Dal 68’ Baldanzeddu voto 6: fa legna in difesa, condizione in crescita). 

Manneh voto 6: conferma le buone cose fatte vedere nelle settimane precedenti con un’altra prestazione di sostanza. Certo, la gara di oggi non gli permette di evidenziarsi in fase offensiva, ma comunque fa il suo, dimostrando di essere un elemento su cui puntare per il futuro. Furetto. (Dall’84’ Barisic s.v.).

Pulvirenti voto 6: partita impostata esclusivamente su ciò che accade sugli altri campi. La squadra non punge, ma non concede più di tanto. Forse ci si aspettava qualcosa di più, ma difficile chiedere di più visto l’andamento recente in trasferta. Gli va bene, saranno playoff.

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