‘La febbre degli anni 80’, manifestazione per nostalgici

Alberto Camerini, Den Harrow, Righeira, Sabrina Salerno ed i Rockets, questi gli artisti che hanno fatto rivivere alla platea i mitici anni 80

CIVIDALE DEL FRIULI – Quando ci si volta a guardare indietro nel tempo, succede quasi sempre che un velo di nostalgia torna a farci tremare il cuore, sarà perché i ricordi si divertono a girovagare nei meandri della mente facendoci sorridere sulle note di una canzone o a commuoverci sentendo vecchi brani sepolti nella memoria e riaffiorati, quasi per caso, canzoni che ci hanno accompagnati tra i banchi di scuola, con i primi amori o in qualche situazione  indimenticabile.

Erano gli anni di  ALBERTO CAMERINI considerato l’arlecchino del rock italiano, con i singoli Rock’n’roll Robot e Tanz bambolina che conquistò la vetta di tutte le hit parade dei primi anni 80;  di Manuel Stefano Carry, in arte DEN HARROW, che ha realizzato canzoni simbolo dell’intero decennio raggiungendo il milione e mezzo di copie vendute, ottenendo poi negli anni vari dischi d’oro e di platino, rimanendo in vetta alle classifiche di tutta Europa e totalizzando circa 20 milioni di dischi in tutto il mondo;  dei RIGHEIRA che nel 1983 con i singoli Vamos a la playa e No tengo dinero, diventano famosi in tutto il mondo come una delle rivelazioni dell’anno, il successo trionfale é confermato con il singolo L’estate sta finendo, vincitrice del Festivalbar 85, rimangono nel cuore di migliaia di fans e le loro Hits sono ancor’oggi gettonate.

I Righeira sono un gruppo musicale italiano formato da Michael, all’anagrafe Stefano Rota e Johnson, Stefano Righi;  di SABRINA SALERNO, Sexy Girl, Boys, My Chico sono canzoni simbolo di un’epoca musicale memorabile, un’Artista che ancor’oggi riscuote un grandissimo successo, facendo registrare migliaia e migliaia di presenze nei concerti  in tutto il mondo, vincitrice di un prestigioso Grammy nell’ambito del World Music Award. Nella sua carriera, ha venduto oltre 20 milioni di dischi nel mondo collezionando innumerevoli dischi d’oro e di platino;  dei ROCKETS, una delle band che ha più rivoluzionato la musica degli anni 80, l’emblema dello Spacerock, che fu il primo discomix della storia del sound internazionale, raggiungono l’Apoteosi all’inizio del decennio degli anni 80 con Galaxy, grazie anche al loro look alieno e futuristico registrano il tutto esaurito ad ogni concerto e tourneé in tutto il mondo, vendendo milioni di dischi. Gli anni ’80, un decennio di musica che ci ha lasciato belle canzoni e grandi artisti del rock.

A fortissima richiesta dei nostalgici e non, si è svolta la manifestazione “La febbre degli anni ‘80” ospitata nel Palazzetto dello Sport di Cividale del Friuli.

L’apertura della serata è stata affidata ad un gruppo molto coinvolgente i “ Radio ’80 ” che hanno suonato live per 90 minuti consecutivi, cantando, ballando e mantenendo ritmi altissimi.

Prima dell’arrivo dei tanto attesi big c’è stato un momento simpatico per la presenza della mascotte  Babu, il grosso cane giallo  che ha accompagnato il dj  sul palco per regalare al pubblico gadget offerti dai sponsor.

 I primi  big ad aprire il clou della serata sono stati i Rockets con  tute spaziali e pelle argentata, i mitici hanno concluso il loro spettacolo con fuochi da palco sorprendendo allegramente il pubblico.

Subito dopo è arrivato Alberto Camerini che, abbandonata la sua enorme cresta rossa punk , si è presentato come un perfetto gentleman, elegantissimo con giacca bianca e pantaloni neri e soprattutto con  i capelli scuri ben ordinati tanto che alcuni fan si sono chiesti se i personaggi fossero gli originali oppure i sosia.

 Si sa i miti non hanno tempo né età e quindi dovrebbero restare tali e quali ai nostri ricordi, ma questa non è la realtà.

Dopo Camerini si sono esibiti i Righeira, che hanno portato aria allegra d’estate con le loro canzoni frizzanti  mentre Dan Harrow ha cantato un mix di canzoni che hanno trascinato il pubblico a ballare. Ha concluso la serata la bella Sabrina Salerno, e per lei sembra che l’orologio del tempo si sia fermato, con la sua tempra coinvolgente  ha invitato le donne presenti in sala a cantare e ballare con lei al ritmo delle sue canzoni.

La manifestazione è finita a notte inoltrata e solo l’aria fresca quasi mattutina del ritorno ha riportato tutti alla realtà uscendo dai bellissimi e mitici anni’80.

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