MareFestival, Sandra Milo si commuove ricordando Massimo Troisi

MareFestival, Sandra Milo a Milazzo si commuove ricordando Massimo Troisi. Isola pedonale e Marina Garibaldi gremite di gente: Massimo Dapporto e gli imitatori Gabriella Germani e Gennaro Calabrese mattatori della serata  

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“Un grande artista, ma soprattutto una persona estremamente sensibile: Massimo Troisi era un amico. Sono parecchio emozionata nello stringere tra le mie mani il premio – manifesto del Postino, come se lui fosse qui in questo istante” – molto commossa sul palco di Milazzo Sandra Milo è stata protagonista della serata d’apertura di MareFestival – Premio Troisi. Dopo un talk show dedicato agli anni d’oro della Rassegna dell’Irrera a mare di Messina e Taormina, in cui la Milo è stata più volte ospite, moderato da Pierpaolo Ruello, la consegna del riconoscimento da parte del sindaco Giovanni Formica e del direttore artistico della manifestazione Massimiliano Cavaleri. Mattatori della serata Massimo Dapporto che ha ricordato Paolo Borsellino, nell’anniversario della strage, e ricevuto il premio CRAL Messina dal vicepresidente Sergio Lanzafame e dall’assessore alla Cultura di Messina Daniela Ursino; poi le esilaranti imitazioni del sindaco Raggi, della presidente della Camera Boldrini e altre donne della politica, interpretate da Gabriella Germani, premio Troisi MareFestival; e i 60 personaggi rivissuti in pochi minuti grazie al talento del caratterista Gennaro Calabrese; i “quadri moda” con Donna Più, Tella Tella, Intimo di Mascia.

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Il 20 luglio a Salina la conferenza stampa alle 18.30 al Gambero Lounge di Lingua con il regista Roberto Andò, il soprano internazionale Chiara Taigi, il comandante MariSicilia Nicola De Felice,Massimo Lo Schiavo e Linda Sidoti sindaco e assessore al Turismo di Santa Marina Salina, Salvatore Longhitano e Clara Rametta, sindaco e assessore al Turismo di Malfa, il chitarrista Gianluca Rando, che cura la parte musicale del Festival. Si è svolta al Palazzo Marchetti di Malfa la presentazione del libro “La sfinge dello Jonio. Catania nel Cinema muto (1896/1930)” di Franco La Magna, critico cinematografico, storico del cinema e giornalista. Il volume espone un nuovo e interessante punto di vista sulle origini del cinema a Catania, con un’analisi degli anni che precedono la I Guerra Mondiale, periodo in cui nella città etnea fiorirono diverse attività industriali nell’ambito della produzione cinematografica. L’autore intervistato dal collega Nino Genovese.

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A seguire, le proiezioni esclusive di film muti ritrovati e restaurati, accompagnati dalle musiche eseguite dal vivo da Gianluca Rando e Carla Andaloro: “Un Amore Selvaggio” di Raffaele Viviani (1912) e “Cavalleria Rusticana” di Ugo Falena (1916). Presentato il progetto ideato dall’assessore Clara Rametta per la realizzazione del primo cinema sull’isola
 di Salina, che sorgerà nell’area di Palazzo Marchetti ed il crow founding dedicato alla realizzazione di quest’opera. Infine il volume fotografico dedicato a Salina “A due scatti da te…” di Elisabetta Pandolfino.  

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