Us Open: Pennetta eliminata, si arrende ad una gigantesca Serena Williams

Tennis: Dopo Sara Errani anche la Pennetta lascia gli Us Open. Eliminata nei quarti di finale, dopo una bella prova, dalla numero uno al mondo Serena Williams. Flavia lotta, ma si arrende in due set per 6-3, 6-2

Niente da fare per Flavia Pennetta. Così come Sara Errani anche la Pennetta dice addio a Flushing Meadows.

La brindisina nei quarti di finale degli Us Open si arrende allo strapotere della numero uno al mondo Serena Williams.

Troppo forte è l’americana che chiude il match in due set per 6-3, 6-2 in sessantaquattro minuti. Spente dunque ai quarti di finale le speranze azzurre in terra americana. Sia Sara Errani, travolta dalla Wozniacki, che Flavia Pennetta dicono addio ai sogni di gloria, sconfitte dall’irresistibile potenza di due avversarie nettamente più forti.

La Williams nonostante i problemi alla caviglia lamentati nel doppio con la sorella non ha avuto problemi a domare la resistenza della Pennetta. Eppure Flavia gioca bene e lotta. Nel primo set parte alla grande e rifila tre game di fila all’avversari portandosi avanti per 3-0.

Ma quando Serena cambia marcia ed alza il suo livello di gioco nulla può fare la tennista azzurra per contrastare la potenza dei colpi dell’americana.

L’afroamericana gioca come un uomo, con la potenza e l’essenzialità degli uomini.

Lascia la Pennetta senza fiato e gli rifila sei game consecutivi chiudendo il primo set sul 6-3. Anche nel secondo set la brindisina ha la forza per lottare e per salvare il 2-1 deve addirittura metter giù 4 ace in un game solo. Ma ancora una volta deve arrendersi al cambio di marcia e al micidiale dritto dell’americana che porta a casa il secondo set per 6-2.

La Williams vola in semifinale dove affronterà la russa Ekaterina Makarova. Flavia si arrende, con onore e col sorriso sulle labbra, dopo un fantastico torneo che l’ha portata sino ai quarti a Flushing Meadows per la quinta volta (2008, 2009, 2011, 2013 e 2014). A fine partita Flavia Pennetta benché stremata, è soddisfatta di sé commenta:

“Ho giocato bene a un livello altissimo, l’ho costretta ad alzare il livello del suo gioco”.

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