Dal 23 al 28 aprile dal martedì al sabato alle 20,45 domenica alle 17
TORNA TRA NOVE MESI
Di Maria Evelina Buffa
Regia di Angelo Libri
Con Evelina Nazzari e Maddalena Recino
Due ruoli femminili per un testo forte e profondo.
Il dolore estremo.
La società che pretende, l’istinto che reclama.
Due donne che cercano di sopravvivere, ognuna come può e con gli strumenti che conosce.
Gravidanza, travaglio del parto. E travaglio del lutto, un concetto astratto quando si perde un figlio. Si immagina per un genitore, un parente, un amico, eventualmente si può concepire per un animale, una casa o la fine di un amore. Lutti, questi, per i quali è consigliabile affrontare un percorso, e, senza dimenticare, quietarsi e addomesticare il dolore.
Per un figlio la prospettiva cambia e il percorso di lutto è una bestia diversa, subdola e al tempo stesso feroce. Che non ti lascia tregua. Che ti segue come un’ombra soffocante, finché hai respiro. C’è chi pensa di potercela fare, o chi non ci prova nemmeno. Poi c’è chi tenta di vivere, un po’ a casaccio, senza grandi pretese, non conformandosi più alle regole di una società impreparata e spesso ostile, oppure chi fa uscire dai dettami semplicemente quella parte sopravvissuta alle macerie, con una sana ma rassegnata e forse istintiva curiosità.
Due donne, (o forse è una?) cercano di riemergere, di restare a galla, chiuse in ermetici scafandri o aggrappate a fragili boe, circondate da un mondo che non può capirle, né tanto meno seguirle nel loro faticoso arrancare all’inseguimento di uno scampolo di vita; un mondo dal quale, perciò, si sentono escluse, estraniate. Irrimediabilmente. O forse no.