Stimolatore magnetico transcranico: combattere l’emicrania si può…ma non tutte!

Apparecchio per ridurre l’emicrania: si mette dietro la testa e rilascia impulsi di energia magnetica

 

Un nuovo aiuto può arrivare a chi soffre di emicrania e una volta tanto non si tratta di farmaci! La Food and Drug Administration (FDA) ha, infatti, dato il suo ok per la messa in commercio di uno stimolatore magnetico transcranico, il primo strumento in grado di ridurre il dolore causato dall’emicrania preceduta da aura, cioè un disturbo di tipo visivo, sensoriale o motorio, che precede immediatamente l’attacco. ‘L’apparecchio – usato dietro prescrizione medica – si pone con entrambe le mani dietro la testa’: questo è quanto spiega l’ente regolatore americano dal suo sito.‘Chi lo indossa, preme un bottone, che rilascia un impulso di energia magnetica per stimolare la corteccia occipitale del cervello, che può così fermare o ridurre il dolore’. Parecchi gli studi clinici controllati randomizzati – condotti dagli esponenti dell’FDA -su un campione di 201 pazienti, che soffrivano di dolori da moderati a forti e preceduti da aura nel 30% dei casi,prima che fosse data autorizzazione per la commercializzazione. Tra questi, in 113 casi il dolore è stato trattato. Circa il 38% dei soggetti, che ha provato l’apparecchio, non aveva più dolore dopo due ore che l’aveva indossato, rispetto al 17% dei pazienti del gruppo di controllo. E dopo 24 ore, circa il 34% era senza dolore, contro il 10% del gruppo di controllo. Lo studio tuttavia non mostra che l’apparecchio sia efficace nel ridurre i sintomi associati all’emicrania, come sensibilità a luce, suoni e nausea.

Nonostante i limitati casi di utilizzo, per chi soffre di emicrania (per la fattispecie prevista) deve essere davvero un toccasana! 

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