SAITTA SINDACO AL SERVIZIO DELLA COMUNITA’

Il candidato del centrosinistra accoglie e condivide a pieno il documento redatto dal segretario provinciale della Cisl di Messinamercato piazza del popolo02

MESSINA, 29 MAG – “Apprezzo fortemente il documento programmatico inviato dal segretario provinciale della Cisl di Messina, Tonino Genovese, che invita i candidati sindaco a focalizzare l’attenzione, in questa campagna elettorale, sui temi che interessano Messina, abbandonando polemiche e veleni che di certo non fanno bene, prima di tutto alla città stessa”. Lo afferma il candidato sindaco del centrosinistra, Antonio Saitta, riprendendo una lettera che questa mattina ha inviato al sindacato. “Il sindaco deve essere un uomo al servizio dei suoi concittadini – continua – favorendo un efficace lavoro di squadra con le altre Istituzioni, i sindacati, gli ordini professionali e tutte le forze sociali. L’obiettivo è il futuro di Messina, la sua ripresa e sviluppo, abbandonando individualismi e smanie di protagonismo”.

“Non ho difficoltà a recepire le sollecitazioni che arrivano dal sindacato, e che per altro ho riscontrato con le altre forze sociali con le quali mi sono confrontato, convergendo nella diagnosi e nella possibile terapia per affrontare efficacemente la crisi che la città vive da molti anni”, osserva Saitta. “Gran parte di questi aspetti –evidenzia – sono inseriti nelle mie proposte programmatiche, che concentrano attenzione massima sul lavoro, il principale fondamento sul quale si può poggiare la ripresa economica e sociale della città perché, di riflesso, rappresenta l’unico elemento per fermare l’emorragia di giovani che lasciano Messina e la principale ricetta in grado di invertire questo trend di spopolamento, causato dall’impossibilità di vivere dignitosamente in riva allo Stretto. Sono dati drammatici quelli che riporta la Cisl”.

Saitta “ribadisce la piena disponibilità a un confronto costante, che è già iniziato e dovrà proseguire ininterrottamente con il prossimo sindaco. Lavoro, salute, casa, giovani, scuola, sanità, anziani, vivibilità, sicurezza sono diritti che Messina deve riacquistare, partendo anche dai quartieri più disagiati”.

“Ci vuole un progetto complessivo di rinascita economica, sociale, culturale, infrastrutturale, di recupero del territorio e di nuova e stabile offerta turistica tutto l’anno”, prosegue il candidato del centrosinistra. “Il prossimo sindaco, per Saitta, dovrà, inoltre, ridare sviluppo e speranze anche a tutti i settori economici che generano profitto e lavoro, capacità di investire, di creare opportunità a livello locale degne di una città moderna.  Il Comune deve essere amico e non barriera verso le imprese, l’artigianato, il commercio, la cantieristica e tutti gli altri settori che sono stati protagonisti per decenni della nostra Messina. E questo si fa con una burocrazia più snella, una macchina amministrativa che si modernizza e una capacità progettuale in grado di reperire, in ogni ambito, tutte le possibili risorse a livello nazionale ed europeo: il Comune, oltre che stare accanto ai lavoratori, nella difesa dei posti di lavoro esistenti, deve promuovere e favorire ogni occasione di sviluppo produttivo della città, contribuendo con la massima efficienza amministrativa e l’ erogazione degli indispensabili servizi strumentali.

“Nuove opportunità di sviluppo – spiega il candidato – vanno create attraverso anche azioni coordinate con i Governi nazionale e regionale e vanno sfruttate a pieno le enormi possibilità che la Città metropolitana ci offre. Questo aspetto può essere davvero la marcia in più nei prossimi cinque anni e anche dopo. Poi, nelle competenti sedi istituzionali si dovranno ribadire le richieste di rimodulare il Patto per il Sud e di attuare e perimetrare la Zes per agevolare l’insediamento di nuove imprese, utilizzando gli sgravi fiscali previsti.

Inoltre, per Saitta è importantissima “un’efficace politica infrastrutturale, della vivibilità e migliorare la condizione delle scuole, strutture sempre più fatiscenti e con servizi sempre più carenti”.

“Messina deve tornare a rimettere al centro la persona con le sue esigenze e bisogni. E’ importante – dice Saitta – avviare una politica sociale seria di riorganizzazione e integrazione dei servizi del settore. Attraverso le politiche di welfare, occorre garantire a ogni cittadino condizioni di vita dignitose. Sul fronte dell’integrazione, da anni Messina, come il resto del Paese, è città di immigrazione e accoglienza, pertanto sicurezza e coesione sociale devono rappresentare due concetti paralleli. Per questo bisogna investire quanto più possibile per eliminare ogni forma di emarginazione e di degrado e ottimizzare il sistema dei servizi sociali”.

“Su tutto questo, e non solo dovrà impegnarsi il prossimo sindaco. #RispettoMessina, lo slogan che ho coniato in queste settimane – conclude Antonio Saitta – significa proprio questo: esserci per la città, mettere al centro le sue problematiche, concentrare l’attenzione sui temi e sul futuro. Il resto sono solo chiacchiere che si spegneranno alla fine di queste amministrative. Collaborare, per un domani migliore da regalare a tutti i figli di Messina, questa è la parola d’ordine!”

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