Premio Tutino Giornalista 2015 al triestino Nicolò Giraldi

Il giovane cronista e scrittore triestino Nicolò Giraldi, autore del reportage  diventato il libro “La grande guerra a piedi”, riceverà venerdì 18 settembre a Pieve Santo Stefano (Arezzo) il premio Tutino Giornalista 2015

Succedendo alla giornalista Giulia Bosetti (Rai3, Presa Diretta), il giovane cronista e scrittore triestino Nicolò Giraldi – autore del reportage diventato il libro “La Grande Guerra a piedi” (Edizioni Biblioteca dell’Immagine, prefazione di Paolo Rumiz) – venerdì 18 settembre riceverà a Pieve Santo Stefano (Arezzo) il Premio Tutino Giornalista 2015, istituito dall’Archivio dei Diari due anni fa in memoria del suo fondatore Saverio Tutino.

A maggio del 2014, Giraldi partì per un lungo viaggio a piedi, da Londra a Trieste in due mesi esatti, attraverso la memoria della Prima guerra mondiale. Memoria dell’Europa che proprio in quei giorni commemorava i cento anni dallo scoppio del conflitto. Memoria individuale perché il giornalista triestino parte accompagnato dal ricordo dell’omonimo bisnonno, fante austroungarico che venne spedito da Pola sull’immenso fronte orientale in Galizia e fatto prigioniero dai Cosacchi. Giraldi realizza un avvincente reportage giornalistico, mescolando regole antiche e linguaggi moderni. Esce di casa e cammina per la strada, si perde tra la gente, osserva e domanda, si esprime attraverso la scrittura, i video, i social media. Ha il merito di raccontare fatti, persone e luoghi che sarebbero alla portata di tutti, perché ci circondano e perché fanno parte della nostra storia, ma che nessuno vede. Il suo lavoro offre un contributo prezioso e innovativo per la conservazione della memoria collettiva. E per tutte queste ragioni, venerdì 18 settembre alle ore 17:30 alle Logge del Grano a Pieve Santo Stefano (Arezzo), durante la 31esima edizione del Premio Pieve Saverio Tutino, Nicolò Giraldi riceverà il Premio e dialogherà con il giornalista dell’Espresso Pier Vittorio Buffa e il direttore de Il Piccolo Paolo Possamai sullo stato dell’arte del giornalismo e sui contenuti delle commemorazioni dei cento anni dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale. 

Venerdì 18 settembre ripartirà inoltre il tour di presentazione del libro “La Grande Guerra a Piedi”: dopo la tappa in Toscana a Pieve Santo Stefano (Arezzo), l’autore Nicolò Giraldi approderà sabato 19 settembre ad Ancona, alle ore 17:00 alla Polveriera Castelfidardo nel Parco del Cardeto, per la rassegna “Ancona nella Grande Guerra”, mentre domenica 20 settembre, alle ore 16:30 nel Palazzo della Camera di Commercio di Pordenone, assieme al giornalista Edoardo Pittalis, presenterà il suo lavoro al pubblico di PordenoneLegge, una delle più importanti rassegne letterarie italiane. Il mini tour tornerà nella sua Trieste martedì 22 settembre, alle ore 18:00 alla Mediateca di via Roma, chiudendo il programma della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile. Nei prossimi mesi Giraldi porterà il libro anche in altri comuni del Triveneto e in moltissime Comunità Italiane in Istria. Tutte le date e tutte le info sono consultabili su www.gironellastoria.com, il sito ufficiale del progetto di Nicolò Giraldi che ha già catturato l’attenzione di numerosi media nazionali e internazionali e che diventerà anche un docufilm.                 

Un passaggio dalla prefazione di Paolo Rumiz: “… Nel suo viaggio in bilico fra due epoche, Giraldi compie l’unica scelta possibile. Evoca invece di commemorare. Chiama in causa i morti, cerca di parlare con loro. Va oltre il libro di storia. Si sforza di sentire prima di capire. I suoi scarponi diventano quelli del nonno, e così il fango, la pioggia, la sete, il cibo che contiene il sapore dei luoghi….”.

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