Il personaggio rossazzurro: Kalifa Manneh, corsa e gioventù

Nel nuovo appuntamento con la nostra rubrica settimanale vi parliamo del giovane talentino del Catania, tra i migliori in campo nell’ultima gara

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Nel dopo Petrone, tra i vantaggi di scegliere Giovanni Pulvirenti, oltre a quello principale e cioè optare per un uomo interno, c’era anche il fattore conoscenza del vivaio: l’ex tecnico della Berretti conosceva, ovviamente, tutti i migliori talenti della cantera rossazzurra e avrebbe potuto magari inserirli piano piano tra i grandi. Così è stato. Tanti i ragazzi aggregati in prima squadra, sia per talento che per necessità vista la contemporanea assenza di diversi elementi tra i “grandi” e soprattutto possibilità importanti in particolar modo per Davide Di Stefano e Kalifa Manneh che hanno risposto subito presente.

Soprattutto il secondo ha colpito tifosi e addetti ai lavori con prestazioni che fanno ben sperare per un futuro roseo. Titolare già a Monopoli, Pulvirenti lo riconferma dal primo minuto anche contro il Siracusa, schierandolo come esterno alto al fianco di Pozzebon e Di Grazia. Proprio i due esterni si riveleranno poi l’arma segreta del Catania con cui infliggere i colpi più duri agli uomini di Sottil. Manneh spinge tantissimo, va palla al piede, fa salire la squadra, insegue gli avversari, mostrando, oltre che a spiccate doti fisiche e buone doti tecniche, ciò che forse serviva di più a questo Catania: la grinta e la fame. Fame di lottare su ogni pallone, di insidiare l’avversario in pressing anche su palloni che apparentemente potrebbero sembrare persi. Il ragazzo sfodera una prestazione eccellente che gli vale la standing ovation del pubblico del ‘Massimino’ e i consensi di tutti.

Giovanissimo (classe 1998) Manneh ha dimostrato di poter aggiungere, nonostante l’età, qualcosa in più alla squadra rossazzurra e di poter diventare uno dei punti fermi anche nella prossima stagione. Fa della velocità la sua arma più velenosa e ha dimostrato grande duttilità dal momento che può ricoprire praticamente tutti i ruoli della fascia sinistra. Un vero e proprio patrimonio per il Catania che, se ha poco tempo ormai per rendere più bello il presente, sta già sicuramente preparandosi per il futuro.

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