Nei cieli italiani l’esercitazione Star Vega 2013

Si è conclusa, sulla base di Decimomannu, in Sardegna, la “Star-Vega 2013”, la principale esercitazione aerea dell’anno in Italia, organizzata dall’Aeronautica Militare per mantenere addestrato il proprio personale e la struttura di comando e controllo a pianificare e condurre una campagna aerea complessa. All’esercitazione, che si è svolta sulla base di uno scenario simulato che prevedeva la partecipazione delle forze aeree italiane ad un’operazione interforze e multinazionale svolta su mandato ONU in risposta ad una situazione di crisi internazionale, hanno preso parte tutti i principali reparti operativi dell’Aeronautica Militare, con velivoli di ogni specialità che hanno effettuato complessivamente oltre 830 ore di volo e 400 sortite addestrative.
Questa esercitazione in Sardegna – ha dichiarato il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Pasquale Preziosaè stata per noi come una ‘palestra‘, nella quale, attraverso tecnologie all’avanguardia, ci siamo addestrati a fare sempre meglio quello che il personale dell’Aeronautica Militare sta facendo da tempo in Afghanistan e che potremmo essere chiamati a fare nel caso in cui il Paese ce lo chiedesse”.
In un’ottica di costante riduzione dei costi e dell’impatto delle attività sui territori interessati, le missioni di addestramento sono state condotte da cinque diverse Basi aeree, con conseguenti ridotte esigenze di spostamento del personale e degli assetti, e senza impiegare armamento, con esteso ricorso alle tecnologie di simulazione. Da Decimomannu gli assetti da ricognizione, guerra elettronica e attacco, nonché elicotteri per la ricerca e soccorso, da Trapani Birgi gli assetti della difesa aerea, da Pisa e Pratica di Mare assetti da trasporto e rifornimento in volo, infine da Amendola aeromobili a pilotaggio remoto Predator (UAV – Unmanned Aerial Vehicle). All’esercitazione, pianificata e condotta dal Comando della Squadra Aerea, ha partecipato anche un velivolo-radar AWACS della base NATO di Geilenkirchen, in Germania, che ha operato come centro di comando e controllo in volo delle operazioni.
In scenari operativi come quelli attuali, caratterizzati da un elevato livello di incertezza e dalle cosiddette minacce asimmetriche, è vitale poter disporre e saper impiegare tecnologie e professionalità all’avanguardia nel settore Intelligence, Sorveglianza e Ricognizione (ISR). Un’attività essenziale della Star Vega è stato proprio l’addestramento alla fusione e all’analisi in tempo reale dei dati forniti dai vari sensori a terra e in volo.

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