NEW YORK – Il 4 luglio è uno dei giorni più importanti e significativi dell’anno per gli americani. La storia di questa giornata risale all’anno 1776, quando i padri fondatori dell’America (Compreso Benjamin Franklin, John Adams e Thomas Jefferson) hanno firmato la Dichiarazione di Indipendenza in cui gli Stati Uniti si trasformava in una nazione sovrana libera dal giogo della Gran Bretagna. Oggi, il principio di “libertà”, evidenziato nella Costituzione, resta uno dei cardini fondamentali della cultura americana. Soltanto i newyorkesi ricordano ogni giorno questo principio perché vedono la Statua della Libertà che incombe all’orizzonte.
La statua della Libertà fu donata dalla Francia agli Stati Uniti nel 1880 come segno d’amicizia tra le due nazioni, instaurata durante la guerra d’indipendenza americana. Essa rappresenta non solo questa amicizia, ma anche la libertà per tutti. Purtroppo, quando l‘uragano Sandy ha colpito New York, lo scorso ottobre, ha causato un grosso danno strutturale in Liberty Island (dove Lady Liberty risiede), rendendo la statua inaccessibile. Infatti, il settantacinque per cento dell’isola è stata colpita dalla tempesta (come riportato dal National Park Service), anche se la Statua della Libertà è rimasta completamente intatta. Per otto lunghi mesi, ai visitatori è stato impedito di visitarla, mentre vi erano in corso i lavori di ristrutturazione.
Il 4 luglio 2013, più di 17.500 visitatori sono andati a Liberty Island per celebrare la riapertura dell’Isola e la possibilità di visitare nuovamente la Statua secondo quanto riferisce Mike Burke, l’amministratore delegato e vice presidente di Statue Cruises. La maggior parte di questi visitatori erano vestiti con i colori patriottici di rosso, bianco e blu – con la bandiera americana in mano. “È il modo più appropriato o efficace per commemorare la fondazione della nostra nazione e per festeggiare la riapertura della Statua della Libertà, simbolo in tutto il mondo della libertà dell’America,” ha detto la segretaria degli Interni Sally Jewell. Malgrado l’Uragano Sandy abbia causato danni inimagginabili, la Statua ha resistito. Un modo per ricordare agli americani che la libertà c’è negli Stati Uniti da circa 237 anni e continua a sopravvivere oggi, malgrado tutto.
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