Il 3 giugno la cerimonia al 62° Reggimento, nella caserma Sommaruga di Catania, per l’operazione “Joint Enterprise” in Kosovo.
Nella Caserma Sommaruga di Catania, il 3 giugno, si è svolta la cerimonia al 62° Reggimento alla presenza del prefetto Maria Guia Federico, del comandante della Brigata meccanizzata “Aosta”, il generale Mauro D’Ubaldi e le autorità al massimo grado militari, civili e religiose. La bandiera di guerra “volerà” in Kosovo insieme al comandante di reggimento il colonnello Giovanni Giagheddu e i militari di truppa. L’operazione preposta è “Joint Enterprise” della Multinational Battle Group West, la missione si propone di mantenere la sicurezza e la libertà di movimento e, in particolare la protezione del monastero di Decane, luogo di culto serbo ortodosso, è il cenobio medievale più grande dei Balcani fondato dal re serbo Stefano Deĉanski nel 1327 e che contiene il più imponente affresco bizantino della zona che è entrato a far parte del patrimonio culturale tutelato dall’Unesco. Nel corso della cerimonia si è svolta anche una raccolta fondi da inviare in Kosovo, un momento di forte solidarietà.
Il 62° Reggimento fanteria “Sicilia” è anche coinvolto nell’operazione “Leone XX”, in Libano, nell’operazione denominata “Strade Sicure” a sostegno delle forze per l’ordine del territorio. Da oggi divenuto Distaccamento ne ha assunto il controllo il tenente colonnello Massimo Lucca.
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