Fin che la barca va lasciala andare ….Dichiarazione “ATLANTICA” per la sua lei

Londra – L’amore supera ogni confine: un uomo  ha attraversato l’Atlantico a remi per chiedere alla sua amata di sposarlo. 

 

    

Harry Martin-Dreyer ha sfidato 3.000 miglia di oceano, tra onde, tempeste, squali e temperature tropicali, assieme al compagno di viaggio Alex Brand. In quanti di voi avete fatto pazzie e gesti d’amore plateali per il proprio lei/lui…?! C’è chi ricorreva alla tanto attesa lettera, dopo mesi o addirittura anni …l’arrivo della busta era un’emozione immensa, quanti fogli letti sbiaditi e conservati… c’è chi ricorreva alle serenate sotto casa o ancor di più alla cosiddetta ed impazzata “fuitina”, al fine che i due innamorati potessero coronare il loro sogno d’amore.

Con l’era digitale anche l’amore ha avuto i suoi cambiamenti: foto, post, tag, cuori virtuali, ma niente può sostituire l’incrocio di due sguardi, il classico chiedere la mano in ginocchio per evocare a batticuore la fatidica domanda: “mi vuoi sposare?”

Notevole ed incoraggiante l’ardua impresa del londinese Harry Martin-Dreyer, insieme all’amico Alex, un viaggio travagliato ed entusiasmante. I due hanno attraversato a remi per raccogliere fondi per la ricerca sulla leucemia (hanno raccolto circa 125 mila euro), ma per Harry il viaggio aveva anche (e soprattutto) un altro significato speciale, dato dall’anello che portava con sé in una bustina impermeabile. Il suo compagno di viaggio ha saputo dell’idea solo quando erano già in mezzo all’oceano. La fidanzata, Lucy Plant, ha accettato la proposta di matrimonio e racconta: “È stato fantastico, una completa sorpresa. Io continuavo a dire ‘no, no, no’ e Harry ha detto: ‘posso prenderlo come un sì?’”.

 

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