L’Inglese grazie alla vittoria della gara ed il ritiro del rivale Rosberg, conquista la vetta della classifica mondiale. Le Ferrari di Alonso e Raikkonen nelle retrovie, ma si vedono i primi miglioramenti.
Colpo di scena nel Gran Premio di Singapore, Lewis Hamilton (Mercedes), conquista il suo settimo successo stagionale, dominando la gara dall’inizio alla fine e, a causa dei problemi elettrici che colpiscono il compagno-rivale, Niko Rosberg (Mercedes), obbligato a ritirarsi, il pilota Inglese balza in testa alla classifica iridata, riaprendo il campionato avendo adesso 3 punti di vantaggio proprio sul tedesco Rosberg.
Sfida serrata per il secondo e terzo posto, quella che hanno regalato i due alfieri della Red Bull di Vettel e Ricciardo e la Ferrari di Alonso. Il pilota Spagnolo della casa di Maranello ha mostrato già dalla partenza di volere fortemente il podio, ma sbaglia e taglia la prima curva, e per non incorrere in sanzione, restituisce la posizione al pilota tedesco della Red Bull. Nel corso della gara, il pilota numero 14, riesce a superare Vettel, ma causa l’ingresso della Sefety Car, per l’incidente accaduto alla Force India del messicano Perez, ed una tattica molto azzardata, perde due posizioni su Vettel e Ricciardo.
Negli ultimi sei giri la Ferrari di Alonso si avvicina ai suoi avversari, ma non riesce a superarli, arrivado subito dietro alle Red Bull, con Vettel 2° e Ricciardo 3°.
Solo ottavo, l’altro pilota del Cavallino, Kimi Raikkonen, dopo una buona partenza.