Euro Under 21, Spagna: l’ennesimo ostacolo sulla strada di Di Biagio

I ragazzi di Gigi Di Biagio si apprestano ad affrontare i pari età iberici in una sfida al sapore di titolo

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Un’impresa prima di doverne centrare un’altra. E’ questo ciò che aspetta Gigi Di Biagio ed i suoi ragazzi che, freschi di una qualificazione resa difficile dalla debacle con la Repubblica Ceca, sono riusciti a superare la Germania e a passare così alla seconda fase del campionato europeo under 21. Tuttavia il passaggio alla fase successiva mette gli azzurrini difronte a quella che è senza ombra di dubbio la grande favorita della competizione: la Spagna. Le ‘Furie Rosse‘ proseguono il loro processo vincente all’interno del mondo del calcio e con il talento mostrato dai giovani ragazzi che compongono la formazione allenata da Celades sembrano esserci tutti i presupposti per avere anche i prossimi anni selezioni ai massimi livelli.

Nel girone gli spagnoli non hanno incontrato grosse difficoltà: 5 a 0 all’esordio contro la Macedonia, 3 a 1 ai danni del Portogallo e chiusura dei giochi con un facile 1 a 0 contro la Serbia. Primo posto assicurato con tranquillità e un solo goal subito in tre gare a dispetto dei nove realizzati.
Una media di tutto rispetto che basta già a far capire il valore dei giovani spagnoli e che intimorisce anche un’Italia tra le più forti degli ultimi anni.

Saul e Suarez sono alcune delle stelle della squadra, avendo già vestito anche la maglia della Nazionale maggiore. Così come lo sono due conoscenze del nostro calcio: quel Deulofeu che ha fatto le fortune del Milan nella seconda parte di stagione e Asensio che ha messo la propria firma nel poker che il Real Madrid ha realizzato nello scontro in finale di Champions contro la Juventus. Il segreto della forza della Rojita risiede probabilmente anche nell’esperienza dei ragazzi che ne compongono la rosa: Saul ad esempio vanta già 144 presenze in gare ufficiali (comprese semifinali e finale di Champions con la maglia dell’Atletico).

La delusione provocata dalla sconfitta contro la Serbia due anni fa che valse alle ‘Furie Rosse’ l’esclusione all’Europeo under 21 e alle Olimpiadi, ha provocato (oltre a un normale ricambio dei nomi in rosa) anche un moto d’orgoglio che fa della formazione di Celades la grande favorita del torneo. L’Italia è avvisata.

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