EPT 12, a Barcellona vince Juanda

Superata la soglia dei 17 milioni vinti in carriera al tavolo da poker, Juanda è il re di Barcellona.

L’indonesiano, con già 16 milioni di dollari vinti in carriera nei tornei dal vivo, aggiunge alla sua bacheca un altro trofeo. Si è infatti aggiudicato la dodicesima edizione dell’EPT, per un montepremi totale di €1.022.593.

Il tavolo finale si è aperto con l’eliminazione di Victor Bogdanov al nono posto per €104.000, seguito dopo un po dallo spagnolo Mario Sanchez (8° per €137.080), da Amir Touma (7° per €194.100) e Andreas Samuelsson (6° per €253.900). Particolarmente sfortunata l’uscita di Rainer Kempe, che finisce ai resti contro Denys Shafikov: il tedesco parte con AK e trova KQ nelle mani dell’avversario, ma ben due donne sul board suggellano l’eliminazione di Kempe al 5° posto per €320.400. Complici mani particolarmente sfortunate, è proprio Shafikov il prossimo eliminato: un tris al river assegna il piatto a Juanda e il 4° posto all’ucraino per €405.100.
Si chiude con un accordo fra i tre finalisti il Main Event di Barcellona: Juanda elimina Steve Warburton in seconda posizione per €796.100 e Frederik Jensen sul gradino più basso del podio per €810.294, poi alza al cielo la picca che gli è valsa €1.022.593, abbastanza per superare i 17 milioni di dollari incassati nei live e rientrare nella top 10 dei giocatori più vincenti di sempre.
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