Automobilismo: addio ad Andrea De Cesaris

L’ex pilota italiano di Formula uno è morto all’età di 55 anni dopo aver perso il controllo della sua moto

Un giorno davvero terribile per lo sport automobilismo sportivo, che, a poche ore dall’incidente di Bianchì nel GP nipponico di F1 (il pilota francese che tutt’ora lotta per la vita), vede morire Andrea De Cesaris. L’incidente è avvenuto sul grande raccordo anulare di Roma: perde il controllo della sua moto, una Suzuki 600, sulla quale viaggiava e si schianta contro le barriere di cemento che delimitano le corsie.

Gli inquirenti sospettano che sia stato un malore a fargli perdere il controllo della sua Suzuki e nulla ha potuto per cambiare traiettoria prima dell’impatto con il guard rail, l’italiano è morto sul colpo. Secondo alcune testimonianze raccolte sul luogo dell’incidente, De Cesaris avrebbe fatto tutto da solo, perché nessun altro veicolo è rimasto coinvolto.

La Polizia ha dichiarato che l’ex pilota viaggiava ad una andatura considerata ‘nella norma’.

La sua carriera inizia nel 1980 al volante dell’Alfa Romeo e conclusa nel ’94 con la Sauber-Mercedes. Nell’arco di quegli anni, ha corso anche per le squadre Mclaren, Ligier, Minardi, Brabham, Rial, Dallara, Jornad e Tyrrel, ottenendo un totale di 5 podi ed una pole position in 214 gran premi.

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