Le Malmaritate a Sant’Alfio, Catania

Un repertorio di canzoni sia di estrazione popolare, sia cantautorali; paladine nel territorio catanese del Movimento Antiviolenza sulle Donne. Le Malmaritate si sono esibite domenica 28 agosto 2016 sul palco allestito nel comune di Sant’Alfio.

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Tra i tanti eventi previsti e in corso per domenica 28 Agosto 2016, mese intensissimo e denso di iniziative praticamente ovunque, ormai agli sgoccioli, ho scelto di cogliere quello proposto dal Comune di Sant’Alfio, graziosissimo centro urbano, sempre in zona Etnea, alle pendici “della Muntagna” (oppure come uso, ormai chiamare, “la VulcanessaEtna), facente parte del programma patrocinato dalla Regione Sicilia intitolato “Le Vie dei Canti”.
La scelta non è stata casuale, ovviamente, dato che ero davvero attratto dall’idea di ritrovare l’ormai notissimo Gruppo musicale, femminile, chiamato “Le Malmaritate”.
Le ho conosciute in vari contesti musicali, ma anche in manifestazioni di premiazioni e di serate di Gala a tema, specialmente quando il tema viene rivolto verso i Diritti della Donna, contro la violenza su di essa.
Ricercando alcune note biografiche per conoscere meglio il filo logico che le porta ad esibirsi ovunque con un repertorio di canzoni sia di estrazione popolare, sia cantautorali, ho notato che è una Realtà Artistica molto importante nel Territorio Catanese, in quanto Ambasciatrici del Movimento Antiviolenza sulle Donne di diverse Associazioni e spesso hanno devoluto gli introiti della loro attività a queste iniziative sociali, oggi sempre più attive ed importanti, anche alla luce (e alle ombre) dei misfatti di cui veniamo a conoscenza, purtroppo e troppo spesso, dalla cronaca nera, quasi ogni giorno, con violenze gravi, fino al femminicidio.

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Ufficialmente sono legate al Telefono Rosa Onlus, che, per il loro impegno profuso con i loro spettacoli, ha deciso di patrocinare anche il primo lavoro discografico, intitolato “Ognunu havi’n Segretu”, uscito a novembre dell’anno scorso a cura della Narciso Records s.a.s. al quale hanno inoltre preso parte anche quattro Artiste importanti nel panorama sia musicale che cinematografico, televisivo, ossia Nada, Carmen Consoli, che le ha volute con sé nel suo Tour (l’anno scorso al Teatro Antico di Taormina, bellissimo concerto con costumi e trucco suggestivissimi), quindi Claudia Gerini e Donatella Finocchiaro.
Proprio per il Genere Musicale e l’impostazione data allo stesso, in breve tempo, dal 2013 ad oggi, hanno acquisito grande popolarità non solo in Territorio Siciliano, ma anche Nazionale, partecipando a trasmissioni televisive e concerti importanti.
Ebbene, proprio sulla scorta di questa loro grande popolarità, non mi sono voluto far scappare questa bella occasione e così, puntuale, eccomi nella piazza antistante la bellissima chiesa di Sant’Alfio, con l’opportunità, pure, di seguire il soundcheck.
In questa occasione le Malmaritate si sono presentate sul palco in quattro e in versioneAcoustic”, eccole:

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Gabriella Grasso, voce e chitarra, quindi Emilia Belfiore al violino, Concetta Sapienza al clarinetto basso e clarinetto soprano ed Elena Guerriero, che conosco come grande esperta di suono elettronico, synth e tastiere, nella formazione strumentale di Carmen Consoli, stranamente, ma veramente bravissima, alle percussioni, seduta sopra il Cayon. Questo perché la reale titolare delle percussioni, Valentina Ferraiuolo, in attesa di dare alla luce un bimbo, non è potuta essere presente all’evento.
Ovviamente dal sottoscritto e, credo sicuramente, anche dalla Redazione di Globus Magazine e Globus Television, a Valentina Ferraiuolo i migliori auguri per il felice evento imminente.
Donne di grande spirito, dunque e con una enorme dose di pazienza (cosa che fa tornare in mente una famosa canzone di Mia Martini), hanno seguito le procedure per il loro soundcheck, addirittura accennando simpaticamente un motivetto creato al momento, ad hoc,  diretto ai tecnici di palco e di fonia.

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Dopo le varie prove e l’assestamento di microfoni e monitor spie, sono riuscito a fare avvicinare al microfono di Globus Television, per le trasmissioni di “Musicando”, la leader del Gruppo, Gabriella Grasso, per una chiacchierata assolutamente informale.
Renato Garbin –  Grazie infinite, Gabriella , la “Front Lady” del Gruppo, per la tua gentilissima disponibilità
Gabriella Grasso – Grazie a voi di Globus, per l’opportunità di esprimerci…
R.G. – Cari amici di Globus Television, per Musicando, siamo a Sant’Alfio in occasione di una serie di eventi che stanno facendo qui, in queste zone, trovando le Malmaritate, con la “Frontlady”…si dice in questo caso?…Non posso dire “Frontman” (ridiamo n. d. r.), Gabriella Grasso…che ci darà un quadro sul concerto di questa sera, che, ho intuito, sarà in versione acustica, un po’ ridotta, rispetto al vostro solito…
G.G. – Intanto ciao, buona sera a tutti, si è vero, stasera siamo in “versione ridotta” perché manca Valentina Ferraiuolo, l’altra “Frontlady” e quindi, diciamo che la formazione è più o meno…il sound è sempre uguale, certo manca Valentina, con il suo tamburo a cornice, che lo riempie ritmicamente, però c’è Elena Guerriero, per questa sera…
Questo concerto fa parte di un progetto, diciamo, organizzato dalla Regione, detto “La Via dei Canti” e quindi ci sono tanti concerti nelle piccole cittadine alle pendici dell’Etna. È un progetto molto carino, che mette in evidenza, in risalto, la Musica, la Cultura, l’Arte e direi che è una cosa bella…
R.G. – E quindi saranno prettamente canzoni locali, di estrazione popolare ?
G.G. – Si, diciamo che le Malmaritate fanno questo, diciamo che tiriamo fuori, ma le scriviamo anche, tutto ciò che fa parte delle tradizioni, della parte cantautorale della tradizione siciliana e cerchiamo di divertirci mentre lo facciamo…
R.G. – Stasera ho sentito una ispirazione, al soundcheck, simpaticissima, potreste scrivere una canzone dedicata proprio ai fonici…(ridiamo n.d.r.)
G.G. – Beh, in realtà le canzoni nascono così, per caso, tranne per una cosa un po’ particolare e allora ti metti a tavolino, ma personalmente non scrivo mai così, ma solo quando mi viene…
R.G. – E’ brutto mettersi lì tipo “mumble, mumble, mumble”, non…
G.G. – No, anche perché magari per mestiere ti verrebbe anche una cosa carina, ma non c’è l’anima e se nella musica non c’è l’anima…E siccome la musica impreziosisce l’anima, non andrebbero d’accordo le due cose, no ?… E quindi siamo contente di fare così, queste cose…però, rispetto al brano accennato, chissà…si potrebbe…Si, potrebbe venire anche qualcosa di carino, nell’attesa che i tecnici sistemano…
R.G. – Ecco, appunto, non si sa mai…
(Nel frattempo ecco le campane della chiesa che cominciano a suonare… n.d.r.)
G.G. – Ecco, adesso ci sono le campane che ogni quarto d’ora, credo, ci salutano… (sorride n.d.r.)
R.G. – E quindi questa sera, in questa versione acustica avremo Gabriella Grasso, Voce e chitarra…
G.G. – …Poi abbiamo Concetta Sapienza al clarinetto e al clarinetto basso, Emilia Belfiore al violino, Elena Guerriero alle percussioni, il cayon e altre percussioni, mentre Valentina Ferraiuolo sarà comunque idealmente con noi…
(Inizia uno scampanìo continuo a frequenza più forte…n.d.r.)
Ecco, anche le campane ci stanno salutando tutti… e questa è la formazione per questa sera…
R.G. – Tranquilla, nel microfono si sente lo stesso benissimo… Straordinario trovare, invece, Elena Guerriero al Cayon, non l’avevo mai vista e sentita, in questa versione…
G.G. – Si, Elena è la parte più contaminante del nostro progetto, perché suona le tastiere, ha pure l’utilizzo di questi interventi elettronici, ma questa sera si diverte a fare anche questo…
R.G. – E’ una vera polistrumentista allora…Bene, ti lascio andare a prepararti, salutiamo gli amici di Globus per Musicando…e grazie per la disponibilità…
G.G. – Certo, saluto tutti gli amici di Globus, un grazie per seguirci sempre, dalle Malmaritate!!! A presto!
R.G. – Ancora grazie a te, Gabriella, molto gentile, a presto!!!…

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Dopo qualche minuto, ecco che le luci sul palco vengono predisposte per accogliere le Malmaritate, che raggiungono le proprie postazioni ed iniziano il concerto, coinvolgendo empaticamente da subito anche il bel pubblico presente in piazza, con brani di estrazione tipica siciliana, conosciute da diverse generazioni, cantate assieme a loro dalle numerose persone sedute davanti al palco.
L’inchino di rito per salutare il pubblico, dopo un bis concesso, richiestissimo, a concerto terminato…
Nel corso della serata realizzati anche degli scatti foto, oltre ai vari segmenti video (che saranno visibili separatamente quanto prima), a corredo di questo testo, per raccontare anche in immagini, la magnifica serata musicale in compagnia delle Malmaritate, sia pure tenendo intimamente, sempre presente, l’amarezza per il terremoto che ha colpito il Centro Italia…

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