Sesta giornata per il Taormina FilmFest in arrivo numerosi artisti

Sesta giornata – domani, giovedì 19 luglio 2018 della sessantaquattresima edizione del Taormina FilmFest, che si tiene – a ingresso gratuito fino a esaurimento posti – fino al 20 luglio, che vede nelle vesti di direttori artistici Silvia Bizio e Gianvito Casadonte e l’organizzazione, guidata da Videobank, con il general manager Lino Chiechio e l’amministratore unico Maria Guardia Pappalardo

Rupert Everett photo by William Baker PICCOLA 2

Sesta giornata – domani, giovedì 19 luglio 2018 della sessantaquattresima edizione del Taormina FilmFest, che si tiene – a ingresso gratuito fino a esaurimento posti – fino al 20 luglio, che vede nelle vesti di direttori artistici Silvia Bizio e Gianvito Casadonte e l’organizzazione, guidata da Videobank, con il general manager Lino Chiechio e l’amministratore unico Maria Guardia Pappalardo. Nel programma, un fitto numero di première italiane e internazionali, ospiti d’eccellenza, documentari, corti e masterclass. Le proiezioni e le masterclass del festival si tengono presso le sale del Palazzo dei Congressi. Fra gli oltre 50 film presentati, 14 anteprime mondiali, 12 anteprime europee e oltre 10 anteprime italiane, tra documentari e cortometraggi.

Domani – giovedì 19 luglio il programma della giornata prevede, in sala A, alle ore 14:00, il lungometraggio in concorso “Seguimi“, di Claudio Sestieri, che sarà presente con l’attrice protagonista Angelique Cavallari e la sceneggiatrice Patrizia Pistagnesi. Il film, interpetato anche da Piergiorgio Bellocchio,

racconta di un villaggio medievale perso in una natura selvaggia, con una tuffatrice, un pittore e una modella, tre vite in gioco e una passione che si trasforma in ossessione. Alle ore 16:00, sempre in concorso, il lungometraggio “Mare di Grano“, di Fabrizio Guarducci, che sarà presente alla proiezione con l’attore protagonista Sebastiano Somma. Il film, interpretato anche da Ornella Muti, Paolo Hendel, e Donatella Pompadour, racconta di un bambino di otto anni che vaga da solo tra le colline e le valli della campagna toscana fino a quando un giorno si ritrova in una piccola città vicino Siena. Qui, incontra due giovani compagni di avventura che viaggeranno con lui fino al mare, e con l’aiuto di un poeta nomade e il cui cuore è ancora quello di un bambino, riusciranno nel loro proposito. Alle ore 18:00, il produttore Gianluca Curti presenta, in anteprima mondiale, del film “Restiamo amici“, del regista Antonello Grimaldi (già regista di Caos Calmo) e interpretato da Sveva Alviti, Libero de Rienzo, Alessandro Roja, Violante Placido e Michele Riondino. Un pediatra vive col figlio adolescente da quando la moglie è morta prematuramente. Amici e suoceri lo esortano: a quasi 40 anni dovrebbe recuperare lo slancio e trovare un nuovo amore. Una telefonata giunge improvvisa dal Brasile: il suo migliore amico è malato e chiede di lui. Alessandro, vedovo sull’orlo della depressione, si ritrova di colpo nell’allegra isola di Natal. Alle ore 20:00, il corto in anteprima mondiale “Paura dell’ignoto“, di Gabriel Jenkinson, che sarà presente alla proiezione.

The Happy Prince 1 photo di Wilhelm Moser

Un crimine a sfondo sociale a Milano accende le tensioni razziali e la madre di Giulio, emigrata da piu’ di 30 anni in Italia, lo esorta a non andare al lavoro. Giulio, orgoglioso cittadino italiano di origine africana, non ha paura, ma un cliente particolarmente difficile gli darà ragione di esserlo. La serata si chiude alle ore 20:15 con la proiezione del film “The Happy Prince“, diretto da Rupert Everett che sarà presente alla proiezione con il costumista Maurizio Millenotti, già vincitore del David di Donatello per “La Leggenda del pianista sull’oceano” e nominato due volte al Premio Oscar, per due film di Franco Zeffirelli, Otello e Amleto. Un inedito ritratto del lato più intimo del genio di Oscar Wilde, che visse e morì per amore, interpretato dallo stesso regista e da Colin Firth, Colin Morgan, Emily Watson e Tom Wilkinson. Nella stanza di una modesta pensione di Parigi, Wilde trascorre gli ultimi giorni della sua vita e come in un vivido sogno i ricordi del suo passato riaffiorano, trasportandolo in altre epoche e in altri luoghi.

In sala B il cortometraggio “Sicily my love“, di Michael Roberts, che sarà presente alla proiezione. E’ la storia di Viola, la modella Raica Brito Oliveira che, dopo una delusione a Londra, scoprirà l’amore per la Sicilia e i siciliani. Alle ore 12:00, il documentario “Il raccontatore“, di Giancarlo Mogavero, che sarà presente alla proiezione. Una storia autobiografica pensata all’indomani della Settimana Santa del 2017 che racconta i suggestivi riti della Pasqua sancataldese. Alle ore 17:00 la masterclass dell’attrice e regista Sabina Guzzanti, moderata dalla direttrice artistica Silvia Bizio. Alle ore 18.00 il regista Leopoldo Dondena presenta il suo corto “Sunrise Road“, girato a Puntaldia. A seguire, alle 18:20, l’attrice, regista e produttrice Maria Grazia Cucinotta presenta al pubblico il suo cortometraggio “Il compleanno di Alice“, che racconta delle continue angherie che subisce una ragazzina da parte dei bulli della sua scuola, che approfittano della sua timidezza; la mamma e il papà sono troppo presi dal lavoro e ignorano i segnali di malessere lanciati dalla ragazzina, ma Alice sogna ancora una bellissima festa di compleanno, con tanti amici. Alle 18:40, il regista Riccardo Romani presenta il suo documentario Hands of God“, prodotto da Alfonso Cuarón: tredici anni in Iraq sotto invasione, attacchi e bombe, ma con un solo obiettivo: diventare campione olimpionico di boxe. Un gruppo di giovani atleti armati solo di passione e determinazione combattono su due fronti: il conflitto per la difesa di Bagdad, con la minaccia dell’ISIS sempre incombente, e il ring. Un sogno condiviso – la liberta’ e la vittoria pugilistica – contro ogni ostacolo. Alle ore 20:00, il lungometraggio in anteprima nazionale “Angel Face“, diretto da Vanessa Filho e interpretato da Marion Cotillard. Elli di 8 anni e sua madre, Marlene, vivono in una piccola città della Costa Azzurra, dove si comportano in modo strano per alleviare la noia e nascondersi dai servizi sociali. Quando Marlène cede a un’altra notte di eccessi, sceglie di lasciare Elli per un uomo che ha appena incontrato. La bambina deve affrontare i demoni di sua madre per farla tornare.

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