Al Ma Musica Arte l’unica data siciliana del “Decade” tour dei Calibro 35

Sabato 17 febbraio al MA, il club di via Vela da 13 anni palcoscenico privilegiato per la musica e per la variegate arti dell’intrattenimento, quinto appuntamento di stagione per il format Matrioska, l’evento live e clubbing del MA, ideato e prodotto da Boogie Crew, con la collaborazione di Pulp e la direzione artistica di Rocketta, come mashup di suoni pop, soul, rock, funk, elettro e disco.

Calibro 35

Sabato 17 febbraio al MA, il club di via Vela da 13 anni palcoscenico privilegiato per la musica e per la variegate arti dell’intrattenimento, quinto appuntamento di stagione per il format Matrioska, l’evento live e clubbing del MA, ideato e prodotto da Boogie Crew, con la collaborazione di Pulp e la direzione artistica di Rocketta, come mashup di suoni pop, soul, rock, funk, elettro e disco. Guest della serata i Calibro 35, la band milanese innamorata delle sonorità cinematografiche Anni 70, che presenta il nuovo disco “Decade”. Per loro data unica in Sicilia del loro tour. Dopo il live in teatro, il consueto spazio al dancefloor nella main room con le sezioni del team di Belli Freschi ovvero Alberto Costa, Andrea Normanno e Tommyboy.

Calibro 35. Line up: Luca Cavina basso, Enrico Gabrielli organi e fiati, Massimo Martellotta chitarra elettrica e tastiere, Fabio Rondanini batteria e percussioni, Tommaso Colliva regia. E’ uscito il 9 febbraio, per la Record Kicks, il nuovo disco dei Calibro 35 intitolato “Decade”, sesto album in studio, tutto di inediti, la cui uscita cade appunto a 10 anni dall’inizio dell’attività della band, che ha approfittato dell’occasione per riassumere in un solo disco tutta la sua storia artistica. Ma “Decade” non sarà solo nostalgia: per la prima volta i Calibro si sono fatti accompagnare in fase di registrazione da una piccola orchestra composta da archi, fiati e percussioni. Si tratta degli Esecutori di Metallo su Carta, ensemble fondato da Enrico Gabrielli con Sebastiano De Gennaro. Le influenze sono quelle che abbiamo imparato a memoria negli ultimi anni: il crime-funk degli esordi, le colonne sonore di Morricone, l’afrobeat e il cosmic jazz in stile Sun Ra. La band: «Ne viene fuori una creatura strana e atemporale simile alle avanguardie architettoniche degli anni ’70 come SuperStudio e ArchiZoom, non a caso omaggiate nei titoli e nella copertina del disco. Movimenti che esploravano modi diversi di osservare la realtà per creare soluzioni alternative a problemi comuni, riuscendo ad esprimersi con un linguaggio unico e personale ma comunque comprensibile e pop».

C’è voluto Quentin Tarantino per accorgersene: nella colonna sonora del suo ultimo film figurano infatti ben sei brani dei migliori Maestri Italiani tra cui Morricone, Micalizzi, Cipriani e i fratelli De Angelis. E non c’è nessuno che le sappia suonare meglio dei Calibro 35, un progetto nato dalla passione per questo dimenticato repertorio italiano, con l’intento di riproporne suoni e atmosfere. La commistione di Funk, Jazz e Prog Rock che caratterizzava le colonne sonore di “Milano Calibro 9”, “Il Gatto a Nove Code” e “La Mala Ordina” rivive grazie ai musicisti coinvolti: Enrico Gabrielli, fiati e organi (Mariposa), Massimo Martellotta, chitarre e lap steel (Stewart Copeland), Fabio Rondanini, batteria e percussioni (Niccolò Fabi, Collettivo Angelo Mai), Luca Cavina, basso (Zeus!, Transgender) e Tommaso Colliva, produzione (Muse, Afterhours).

a Cognita Design production
Torna in alto