WRC, Ogier per la sesta volta è iridato

Il francese per la sesta volta si prende il tetto del mondo. Campionato costruttori alla Toyota

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La storia è storia e resterà per sempre negli annali sportivi, in questa circostanza. Sebastien Ogier è campione del mondo di WRC per la sesta volta in carriera e, consecutivamente. Kankunnen e Makinen sempre più staccati nel palmares e adesso dista soli tre titoli il connazionale Loeb (9 volte campione del mondo nel World Rally Championship).

Una super stagione condivisa a metà, in vetta, con il rivale della Hyundai i20 Thierry Neuville.  Quattro le vittorie in tappa per il francese (Monte-Carlo, Messico, Corsica, Gran Bretagna) e tre quelle per il belga (Svezia, Portogallo, Sardegna). Ogier ha saputo dimostrare anche in questo 2018, dopo i quattro titoli conquistati al volante della Volkswagen, di essere in piena simbiosi con la Ford, dopo il titolo semi-dominato del 2017, anche quest’anno, infatti, alla fine ha prevalso la “legge del più forte”.

Un campionato deciso,più che altro, da episodi. Forse con qualche ritiro in meno Neuville avrebbe potuto strappare il titolo iridato al francese dopo cinque anni e invece siamo ancora qui, dopo sei anni, a raccontare l’ennesima vittoria del numero 1 della Ford.

La Toyota si laurea campione del mondo costruttori grazie all’impresa dell’ex compagno di squadra del confermato campione iridato, ovvero Latvala insieme al proprio navigatore Anttila.

Una stagione che si conclude ma sta già preparando le basi per un 2019 da non perdere. Si inizierà, come da tradizione, con il Rally di Montecarlo, in programma dal 24 al 27 gennaio. Prima delle 14 gare della prossima stagione.

La grande novità, però, riguarda proprio Ogier, il quale correrà dopo il biennio nella casa americana, con la Citroen. Scuderia che attende di vincere il mondiale ormai dal 2012.

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