Volley uomini, E. M. Catania cede in casa

Contro l’Olimpia Bergamo i rosso-azzurri escono sconfitti 3-1 al Palacatania nonostante l’avvio sprint 

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La settimana di Elios Messaggerie Catania finisce con una sconfitta casalinga. Nonostante una partenza entusiasmante, per i rosso-azzurri di Mauro Puleo non c’è stato niente da fare contro una Olimpia Bergamo che ieri pomeriggio al PalaCatania ha saputo rimettersi in gioco dopo la sconfitta al primo set, macinando punto su punto, chiudendo infine con un 3-1 la quinta giornata del Campionato di Serie A2 Credem Banca 18/19.

Il primo set è sotto il predominio Elios Messaggerie, partita subito forte con una serie di quattro battute perfette di Dusan Bonacic che si concludono con un ace (4-0). Il vantaggio aumenta con Francesco Corrado, che come sa fare, mette a terra nel vuoto della metà campo avversaria (6-1). I rosso-azzurri sono inarrestabili il capitano regista Juan Ignacio Finoli smista i suoi palloni e i suoi compagni non lo tradiscono. Filippo Porcello mette a terra un pallone impossibile da recuperare (15-7). Olimpia Bergamo però comincia ad accorciare le distanze facendo risalire il suo punteggio fino a 10, ma il braccio di Cesare Gradi è infallibile (18-12). Al centro si fa sentire anche Federico Mazza, che invade gli avversari con un primo tempo velocissimo (19-13). A recuperare i palloni che permettono a Finoli di imbeccare i suoi ci pensa il libero Francesco Pricoco, poi il palleggiatore argentino è velocissimo e imprevedibile, almeno per chi lo guarda da fuori, chi gioca con lui. Il set è rosso-azzurro dall’inizio alla fine.

Rientrati, Bergamo parte con un piede completamente diverso. Nella prima fase i rosso-azzurri riescono a proseguire punto a punto, ma il vantaggio è un miraggio. Sul 7-11 Puleo chiama il time out, al rientro Gradi rende giustizia ad un salvataggio rocambolesco di Finoli (8-11). Il PalaCatania ci crede. Bonacic da un lato e Gradi dall’altro dimostrano che Catania è viva e vuole fare sentire la pressione agli avversari (15-18). Nella fase finale però i rosso-azzurri cominciano a commettere errori in ricezione e in battuta, il muro avversario è invalicabile. Sul 18-24, schiantato a terra da Mazza, il PalaCatania cade nel buio per un black out, la partita è sospesa per 20 minuti. Al ritorno Bergamo chiude. 

2_ctbergamoNel terzo set, si parte punto a punto, ma subito gli uomini di Alessandro Spanakis dichiarano il loro intento. Puleo sostituisce Pricoco con Marco De Costa. Catania c’è, ma boccheggia. Due ace di Bonacic rialzano il morale (9-12), e i rosso-azzurri riescono a rimanere alla spalle di Bergamo. Gradi porta il punteggio a 23-24, ma la furia bergamasca ha la meglio.

Nella quarta frazione di gioco, i rosso-azzurri esordiscono con una serie di errori. Finoli le tenta tutte, in più di un’occasione si fa trovare a muro (3-7). Il 6-10 firmato da Corrado dice che Catania c’è ancora, ma passare è sempre più difficile. Puleo tenta di cambiare il gioco nuovamente mandando in campo Federico Reina al posto di MazzaStefano Chillemi al posto di Corrado. Finoli conquista un mani out 10-15. Il tabellone rosso-azzurro si ferma a 14, quello avversario chiude a 25 e finisce il match.

Abbiamo giocato un grande primo set, in cui siamo riusciti a metterli in difficoltà su tutti i fondamentali – è il commento a caldo di Mauro Puleo – poi hanno cominciato a metterci pressione. Inizialmente con il servizio, quindi hanno preso ad attaccarci a muro e non ci è riuscito più nulla. Sono stati bravissimi a tenere a muro Bonacic. Ho provato il cambio Pricoco De Costa, perché il primo ha avuto difficoltà in ricezione. Il giovane De Costa non è andato male, ma paga lo scotto dell’inesperienza”. 

Prossimo appuntamento sabato 10 novembre, ore 20:30, per l’anticipo della sesta giornata di campionato in casa di Sieco Service Ortona. 

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