Ecco le dichiarazioni rilasciate dal tecnico rossoazzurro alla vigilia della sfida contro la Reggina.
Ecco quanto dichiarato dal tecnico del Catania, Pino Rigoli, alla vigilia della sfida contro la Reggina, in programma domani alle ore 14.30 al “Massimino”:
“Per la gara di domani sarà out Di Cecco, che ha accusato un problema fisico, una distorsione alla caviglia, vedremo i tempi di recupero. Non ci saranno nemmeno Silva, Sessa, Calil e Anastasi per scelta tecnica. Abbiamo una rosa abbastanza ampia ed ho ritenuto che fosse meglio non convocarli. Abbiamo diverse possibilità da sfruttare in attacco, stanno tutti bene dal punto di vista fisico e possiamo mettere in risalto le caratteristiche di tutti contro una Reggina che sarà molto agguerrita.
Allenare il Catania consegna certe responsabilità. Abbiamo in mano le sorti di un club glorioso, dobbiamo portare avanti un progetto importante. I giocatori che sono andati via ci hanno dato una grossa mano per conquistare i 36 punti che abbiamo sul campo, ma sono sicuro che anche i nuovi faranno altrettanto bene.
L’atteggiamento? E’ qualcosa su cui dobbiamo ancora lavorare, anche se fino ad ora la classifica ci da ragione, penalizzazione a parte. Abbiamo fatto quello che abbiamo fatto, forse avremmo potuto ottenere qualcosina in più. Nel calcio l’importante è l’equilibrio, mettere un attaccante in più non è sinonimo di successo. Ogni partita ha una storia a sé, bisogna anche capire che di fronte ci sono avversari importanti, che ti affrontano come se stessero disputando la gara della vita.
Di Grazia? A Fondi ha avuto un buon impatto, ha dato dinamismo. Ci può dare una grossa mano. Le condizioni del campo? Per chi deve costruire la manovra palla a terra può essere un problema, ma non cerchiamo alibi. Faremo il possibile per gestire questo tipo di situazione. Il peso della sosta? Non è mai facile tornare a giocare dopo una pausa così lunga, alcuni risultati della scorsa settimana lo dimostrano, ma miglioreremo strada facendo.
Mercato? Lo fa la società, noi ci confrontiamo sempre per quelle che sono le nostre esigenze. La qualità non fa mai male, ma in Lega Pro ci vuole anche gente che corre, che abbia i muscoli. E’ un campionato in cui principalmente prevale la squadra che ha giocatori con queste caratteristiche.
I nuovi arrivati? Sono professionisti, non hanno bisogno di mesi per assimilare gli schemi e per ambientarsi. A Fondi ho avute buone risposte, ma domani mi aspetto già alcuni miglioramenti, specie dal punto di vista offensivo.
Possiamo utilizzare diversi sistemi di gioco, anche se questi sono sempre delle basi iniziali. Ovviamente in base ai giocatori che scendono in campo si può avere un atteggiamento diverso. A Fondi Fornito avrebbe dovuto supportare maggiormente l’azione offensiva. E’ anche vero che la partita si giocava in condizioni complicate dal punto di vista climatico, contro un buon avversario. Se avessimo fatto poco di più avremmo conquistato i tre punti.
Mazzarani? Mi aspetto di più, ci ha dato tanto, ma può migliorare. Ha fatto 6 gol, ma poteva farne altri 4. Questo non significa che lui abbia chissà quali responsabilità, però con maggiore attenzione e concentrazione avrebbe potuto dare ancora di più rispetto a quello che ha già dato. Lui, inoltre, può ricoprire molti ruoli, ma come lui ne abbiamo tanti a disposizione, vedi Baldanzeddu che, in zone di campo diverse, è comunque un jolly“.
CONVOCATI:
Portieri: Martinez, Pisseri.
Difensori: Baldanzeddu, Bergamelli, De Rossi, Djordjevic, Gil, Manneh, Marchese, Mbodj, Parisi.
Centrocampisti: Biagianti, Bucolo, Di Grazia, Fornito, Mazzarani, Piermarteri, Scoppa.
Attaccanti: Barisic, Graziano, Russotto, Tavares.
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