UNICT, Progetto Bresov: le innovazioni nel campo dell’agricoltura biologica

Illustrati i risultati alla conferenza internazionale di Eucarpia. Assegnato alla dott.ssa Maria Concetta Di Bella dell’Università di Catania il premio come migliore poster.

Nuove tecniche colturali da adottare per migliorare geneticamente le colture del broccolo, fagiolino e pomodoro. Le ha presentate, nel corso della conferenza “Breeding and seed innovation for organic food system” organizzata dall’associazione europea Eucarpia per il miglioramento genetico e la produzione sementiera in Europa, il prof. Ferdinando Branca del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania, coordinatore scientifico  del progetto Horizon 2020 “BRESOV” – Breeding for Resilient Efficient and Sustainable Organic Vegetable Production. Un progetto di ricerca internazionale finalizzato ad ottenere nuove linee resilienti e sostenibili della filiera dei prodotti biologici che ben si adattano agli agrosistemi orticoli sempre più sottoposti ai nuovi scenari del cambiamento climatico.

Nel corso dei lavori il prof. Branca ha evidenziato che 837 accessioni di Brassica oleracea complex species (broccoli, cavolfiori, cavolo rapa, cavolo cappuccio, cavolo da foglia, cavolo di Bruxelles, cavolo verza, e di parentali spontanei affini), 496 di pomodoro e 675 di fagiolino sono state genotipizzate e fenotipizzate per identificare e mappare tratti di interesse per l’agricoltura biologica.
Ma la conferenza organizzata dall’associazione europea Eucarpia – in collaborazione tra i progetti “Bresov”, “Liveseed”, “Ecobreed”, “Flpp” e “Eco-Pb” – ha permesso anche rafforzare i rapporti tra i ricercatori, ben 186 i partecipanti provenienti da 30 paesi del mondo, impegnati in progetti Horizon 2020 “gemelli” sull’innovazione varietale e sui sistemi e tecniche di coltivazione per l’agricoltura biologica.
Oltre a confrontarsi sui risultati ottenuti tramite i progetti di ricerca Horizon 2020, i ricercatori hanno anche analizzato i nuovi scenari relativi al miglioramento genetico e alla produzione sementiera a supporto delle aziende biologiche europee al fine di rendere disponibili materiali di propagazione di elevata qualificazione in quantità idonee per il soddisfacimento delle esigenze delle aziende stesse, di norma non sufficiente e poco disponibile.
Nell’ambito della conferenza è stato assegnato alla dott.ssa Maria Concetta Di Bella, dottoranda nel XXXIV ciclo di dottorato di ricerca in “Biotecnologie” il premio come migliore poster tra i 48 presentati nell’ambito del subtopic “breeding for culinary and nutritional quality”. Il poster premiato dal titolo “Nutraceutical traits and sensory properties of “Ciurietto” Brassica oleracea var. botrytis x Brassica oleracea var. italica” illustra le principali caratteristiche morfometriche e qualitative di questa tradizionale coltura del ragusano che verrà presa in considerazione nell’ambito delle nuove varietà da destinare alla coltivazione biologica in quanto esprime tratti qualitativi di pregio tali da proporlo quale new food per le sue caratteristiche sensoriali e nutraceutiche.
Sul tema dell’agricoltura biologica dal 14 al 17 dicembre si terrà la terza edizione dell’International Organic Fruit Symposium and I International Organic Vegetable Symposium organizzato dall’International Society for Horticultural Sciences e dal Di3A, un’occasione utile per acquisire i recenti risultati dell’attività di ricerca del progetto Bresov e per sostenere il comparto delle produzioni agricole biologiche in continuo e costante incremento in tutta Europa e nel mondo.

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