Unibus Extra, presentato questa mattina il nuovo servizio

Ferrovia Circumetnea e Ateneo per gli studenti pendolari dell’hinterland catanese 

Sono circa 5.200 gli studenti dell’Università di Catania residenti nei Paesi dell’area pedemontana che, almeno una volta a settimana, fanno i pendolari per recarsi in una delle strutture universitarie e circa 1.200 quelli provenienti dall’area ionica. Sono numeri importanti che il Mobility Management d’Ateneo (Momact) cerca di intercettare per favorire lo sviluppo del trasporto pubblico e dare così un concreto contributo alla vivibilità della città di Catania e dei comuni limitrofi.

E’ proprio questo il senso del progetto “Unibus Extra”, nato in collaborazione con Ferrovia Circumetnea (Fce): in aggiunta ai biglietti agevolati per usufruire degli autobus Amt e della metropolitana cittadina – già disponibili grazie all’iniziativa “Unibus” attiva dal 2 maggio scorso – da oggi e fino al 15 febbraio 2013 professori, dipendenti e studenti universitari residenti nell’hinterland catanese per recarsi nelle proprie sedi di lavoro o studio possono infatti utilizzare due nuove linee riservate, quasi due “navette universitarie”: la linea pedemontana, da Bronte e Adrano verso Catania, o la linea ionica da Randazzo a Catania via Giarre ed autostrada. Gli utenti potranno acquistare presso tutte le stazioni della Ferrovia Circumetnea gli speciali carnet di biglietti extraurbani, con uno sconto di circa il 20% rispetto ai titoli ordinari.

Gli autobus riservati da Fce sono facilmente distinguibili in quanto contraddistinti dalla scritta digitale “Unibus Extra” sulla facciata del mezzo. La prima corsa della linea pedemontana parte ogni giorno da lunedì a venerdì da Randazzo alle 6.05 e, dopo aver toccato i Comuni di Bronte, Adrano Nord, Biancavilla, Paternò e Misterbianco, arriverà a Catania dove si fermerà alla Cittadella universitaria, a piazza Stesicoro prima di giungere, alle 8.40, capolinea del Porto, da dove ripartirà alle 18.25 facendo il percorso inverso e arrivando a Randazzo alle 21.25.

La linea ionica, invece, partirà sempre da Randazzo alle 6.10 e attraverserà Linguaglossa, Mascali e Giarre. Anche in questo caso sono previste le fermate alla Cittadella e a piazza Stesicoro, prima di giungere, sempre alle 8.40, al Porto. La partenza del ritorno è prevista dal Porto alle 18 e l’arrivo a Randazzo alle 20.30.

 Una grande novità è rappresentata dal fatto che, per la prima volta, le linee extraurbane Fce potranno, in questo caso, deviare dal loro percorso tradizionale ed attraversare il centro cittadino per raggiungere le sedi universitarie, grazie alla concessione straordinaria del Comune di Catania. «L’ente locale – ha evidenziato a questo proposito l’assessore alla mobilità, il prof. Santi Cascone – ha tra i suoi obiettivi quello di un complessivo potenziamento del sistema del trasporto pubblico locale. Unibus si inquadra certamente in questo programma di interventi e costituisce dunque un importante servizio per Catania sede universitaria».

L’iniziativa è stata presentata questa mattina nei locali del Palazzo centrale dal Mobility Manager dell’Università di Catania, Annalisa Greco e da alcuni rappresentanti di Fce: l’ing. Filippo Orlando, direttore generale, l’ing. Sebastiano Gentile, direttore di esercizio e della Ferrovia Circumetnea e il dott. Mario Lo Bello, direttore amministrativo.

«Da diversi anni – ha affermato la prof.ssa Greco – il Momact si muove concretamente con progetti finalizzati allo sviluppo della mobilità sostenibile. Prendendo spunto da iniziative quali “Assaggia l’Autobus”, che prevedeva il sorteggio di premi fra tutti coloro che acquistavano i carnet Amt a prezzi agevolati e “Unibus” urbano, abbiamo pensato a “Unibus extra”, consapevoli che studenti e personale pendolari dell’Università di Catania rappresentano utenti ideali per il trasporto pubblico. Siamo convinti che in questo modo e grazie alla collaborazione di Fce, anche il nostro Ateneo possa dare un contributo reale per migliorare la vivibilità del territorio».

«La collaborazione con l’Università – ha confermato l’ing. Orlando – ci permetterà di dare un ulteriore contributo per migliorare il problema annoso del traffico in tutta la Provincia di Catania». «I nostri mezzi – ha poi sottolineato l’ing. Gentile – trasportano già da molto tempo studenti e personale dell’Ateneo, ma con questa iniziativa intendiamo suscitare l’interesse di un numero sempre maggiore di utenti anche grazie all’esclusività del servizio, vero fiore all’occhiello dell’iniziativa».

All’incontro con i giornalisti erano presenti anche il vicesindaco del Comune di Paternò, Carmelo Palumbo, il vicepresidente del Consiglio comunale di Paternò, Antonino Calabrò, il consigliere comunale di Biancavilla, Pietro Pignataro, il rappresentante del personale tecnico amministrativo in Senato accademico dell’Università di Catania, Giulio Fortini, il rappresentante degli studenti al Consiglio di Amministrazione, Santo Romeo, i rappresentanti degli studenti in Senato accademico, Giovanni D’Amato, Marco De Lutiis, Paolo Korny, Giovanni Magni, Alessio Romano e Gaetano Santoro e il funzionario dell’Ersu Maria Fiorella Alberti.

 

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