RAVENNA – Un promotore finanziario, denunciato dalla Gdf, avrebbe distratto a proprio favore i risparmi di 50 suoi clienti per ben 18 anni, truffando ad una anziana vedova circa 700mila euro
Denunciato dalla guardia di finanza di Ravenna un promotore finanziario, che avrebbe truffato oltre 50 clienti per un totale di tre milioni di euro. Un’operazione non da poco, durata ben 18 lunghi anni. Grazie alla fiducia dei clienti il professionista avrebbe distratto a proprio favore i loro risparmi. Tra le vittime, anche un’anziana vedova, truffata dall’uomo per ben 700mila euro attraverso bancomat e assegni bancari, dei quali la cliente non conosceva l’esistenza.
La truffa si è consumata prevalentemente nelle zone dell’Emilia Romagna, della Lombardia e della Toscana. Le tecniche illecite utilizzate dal promotore, al fine di appropriarsi indebitamente del denaro, erano svariate: dalla richiesta di denaro contante, fatto immediatamente scomparire, alla richiesta ai propri clienti di assegni bancari compilati a suo favore; dall’accensione di conti correnti all’insaputa degli intestatari, all’effettuazione di indebite operazioni di prelievo e/o pago bancomat.
Nel momento in cui i clienti chiedevano informazioni poiché dubbiosi circa l’andamento dei propri investimenti, il promotore esibiva loro falsi rendiconti, stampati su carta intestata, all’insaputa del gruppo bancario di appartenenza, utilizzando quindi indebitamente il logo stesso della relativa Banca. Secondo la ricostruzione effettuata dai militari, svolta attraverso l’analisi e il raffronto di migliaia di carte, il meccanismo aveva permesso all’uomo di crearsi un altissimo tenore di vita, del tutto incompatibile con i redditi dichiarati al fisco.
Un caso al limite dell’inverosimile, che insinuerà ovvi sospetti in molti altri clienti, a discapito anche di altri broker ligi nel loro lavoro.