TRAPANI-ACIREALE 0-0: UN PARI A RETI BIANCHE

In una partita agonisticamente valida ma a tratti soporifera e bruttina, ne esce un pari deludente per i granata Trapanesi che cercavano con la gara di ieri (recupero della quarta giornata) un immediato riscatto che poteva rilanciarli in classifica. Mentre per gli uomini di De Sanzo un altro punticino da mettere nel carniere che fa comunque morale e classifica.

La nota più bella della gara è la presenza sugli spalti di entrambe le tifoserie, che hanno sostenuto le proprie squadre dall’inizio alla fine.

Encomiabili i tifosi granata dell’Acireale, presenti circa in una cinquantina, sostenendo un viaggio non indifferente di circa dieci ore, tra andata e ritorno in un mercoledì lavorativo.

E’ L’Acireale a rendersi piu’ pericoloso a inizio gara, ci prova Ortolini al 4’ su una punizione di Russo, ma la palla finisce alta.

Al 5’ Vitale va in slalom e tira in porta, D’Alterio è battuto, ma ci pensa Figliomeni a deviare in corner.

Il Trapani è pericolosissimo alla mezz’ora di gioco, Pedicone verticalizza per Musso, ma nonostante la rete dell’attaccante l’arbitro annulla la rete per fuorigioco.

La partita è maschia con gioco continuamente interrotto per falli da una parte e dall’altra, le squadre si equivalgono e vanno al riposo con il risultato di parità.

Nella ripresa il Trapani prova a scardinare la retroguardia acese e si affaccia più pericolosamente in avanti.

Incredibile l’occasione che capita nei piedi dell’ex De Felice al 58’ dopo che Bonfiglio aveva messo dentro una palla invitante, ma a porta spalancata svirgola in fallo laterale.

Un minuto dopo però è strepitoso Cultraro a deviare la palla a Correnti sul palo, con la sfera che finisce il corner.

Al 73’ Ortolini prova la girata in area di rigore, ma la palla finisce abbondantemente a lato.

Al 80’ l’episodio che poteva cambiare la gara. Musso prova a mette una palla dentro in piena area di rigore, ma viene colpito da Cadili, per l’arbitro è rigore.

Sul dischetto si presenta Gatto, ma la sua palla si stampa sulla traversa.

Non succede più niente, solo da annotare in pieno recupero l’espulsione dei Cadili reo di aver colpito la palla con la mano su una incursione di un giocatore Trapanese.

Finisce con un pari che accontenta più l’Acireale che rimane imbattuto fin adesso, ma scontenta il Trapani che doveva con la partita odierna, dimostrare davanti al proprio pubblico il cambiamento tanto auspicato.

IL TABELLINO

TRAPANI (4-2-3-1): Cultraro; A. Barbara, Maltese, Bruno, Pedicone (43′ Santarpia); Olivera (65′ Buffa), Lupo (43′ Pagliarulo); Vitale (65′ Spano), De  Felice (65′ Gatto), Bonfiglio; Musso. A disp.: Recchia, Munoz, Sami, Tedesco. All. Criaco.

ACIREALE (3-4-2-1): D’Alterio; De Pace, Figliomeni (87′ Esposito), Cadili; Tumminelli (76′ Mustacciolo), Cristiani, Correnti, Todisco; Savanarola, Russo (71′ Garetto); Ortolini (76′ Piccioni). A disp.: Ruggiero, Cottone, Cannino, Joao Pedro. All. De Sanzo.

ARBITRO: Restaldi di Ivrea (Gatto-Cusumano).

NOTE: ammoniti: Savanarola, Maltese, Santarpia, Bruno, Todisco, Musso. All’81’ Gatto tira rigore sulla traversa. Al 94′ espulso Cadili per rosso diretto

In sala stampa si presenta un arrabbiato De Sanzo, non tanto per il risultato ottenuto ma per l’arbitraggio a senso unico. Sottolineando come nel rigore che nell’espulsione i metri di giudizio devono essere sempre uguali.

Evidenzia anche come un giocatore del Trapani andava ammonito per essere entrato senza il permesso dell’arbitro, una volta uscito per cure mediche e che in un’altra occasione un suo tesserato è stato invece espulso per la stessa motivazione per somma di ammonizioni.

In ogni caso è contento del risultato anche se vi sono molti infortunati e bisognerà fare la conta dei disponibili domenica a Licata.

Dall’altro lato il collega Criaco è amareggiato per come il Trapani manchi ormai da tanto l’appuntamento alla vittoria.

Si Auspica che il tanto atteso cambiamento possa avvenire con il lavoro e con le vittorie, ma è soddisfatto della prova di oggi dei suoi, che meritavano di raccogliere di più.

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