Torna a Nicolosi “Etna in giallo” 2015

Altri imperdibili eventi l’11 e il 21 agosto.

Torna a Nicolosi la manifestazione culturale “Etna in giallo”, l’11 agosto alle 20.30, nella piazza centrale Vittorio Emanuele. Il secondo appuntamento vedrà protagonista il vescovo Antonino Raspanti, per la sezione speciale “Un personaggio si racconta”, storie di libri, storie di vita. Il dibattito, coordinato dal giornalista Salvo Fallica, partirà dal libro autobiografico di Raspanti, “L’infinito nel cuore”.


Una riflessione cultural-esistenziale, filosofica, letteraria, religiosa, etica. Un dialogo ampio sui grandi temi della vita, della ragione, della fede, dell’anima, della realtà che ci circonda. Al dibattito prenderanno parte come critici letterari inediti, il costituzionalista Agatino Cariola, l’artista-artigiano Barbaro Messina. Previsto un intervento del sacerdote della Chiesa Madre di Nicolosi, Don Nino Nicoloso. “Etna in giallo” 2015 è già partita quest’anno con lo scrittore Davide Camarrone. Il dialogo con Camarrone, scrittore e giornalista Rai, è stato incentrato su: “Letteratura, giallo e migranti. La Sicilia, terra di cultura e porta del Mediterraneo”.  

Al dibattito sono intervenuti nel ruolo di “critici letterari inediti”: il giurista Bruno Caruso, docente universitario ed allievo di Massimo D’Antona, Giacomo Rota, segretario della Cgil di Catania, e Venera Tomaselli, docente di scienze sociali. Un dialogo che ha legato, come è nello stile di Etna in giallo, letteratura e vita. Una fusione fra letteratura, filosofia, comunicazione ed attualità. Il sindaco di Nicolosi, Nino Borzì afferma: “La cultura come luogo del confronto, come dimensione vitale, questa è la filosofia di “Etna in giallo” che attrae ogni anno sempre più persone, che vogliono ascoltare ed interloquire con scrittori, saggisti, giornalisti, intellettuali. Ogni aspetto culturale è curato dal coordinatore Fallica che opera in piena autonomia, noi mettiamo tutto il nostro impegno sul piano organizzativo e lo facciamo con passione intellettuale“.

L’assessore alla cultura, Stefania Laudani, spiega: “Il successo di qualità culturale e la forte partecipazione della gente sono la dimostrazione di come gli eventi ben pensati ed organizzati, aperti al confronto libero dei protagonisti e del pubblico, con temi originali ed importanti, attraggono le persone che vengono da ogni parte della Sicilia e d’Italia. Nel dibattito inaugurale di Etna in giallo vi erano anche dei turisti francesi“.

 
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