Secondo Nicola Lagioia questa del 2018 sarà una edizione straordinaria, di grande ricchezza, con un tema, “Un giorno, tutto questo”, che vuole aiutare tutti noi a guardare il futuro
Ad aprire la kermesse sarà una lectio magistralis sull’Europa del narratore e saggista Javier Cercas. Tra gli ospiti della prima giornata vedrà anche Michelangelo Pistoletto ( artista, pittore e scultore italiano) e Giuseppe Tornatore (regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e montatore italiano).
Una edizione, la 31/esima in programma dal 10 al 14 maggio, “più ricca di sempre“, con oltre 1.500 incontri, il ritorno delle grandi case editrici e una occupazione degli spazi – tutti sold out – cresciuta del 28%.
Al Sermig, l’Arsenale della Pace scelto dai vertici del Salone durante la presentazione del programma, il direttore Nicola Lagioia e il presidente Massimo Bray hanno letto il lungo elenco dei partecipanti. Tutti nomi di peso, da Havier Marias, amatissimo scrittore spagnolo autore de “L’uomo sentimentale”, a Roberto Saviano e Niccolò Ammaniti, che presenterà la sua serie tv “Il miracolo”, a Andrew Sean Greer, fresco vincitore del Premio Pulitzer sezione Fiction con il romanzo Less.
“Questo Salone non è una semplice fiera commerciale, ma un progetto culturale legato alla trasformazione di questa città, che noi amministratori abbiamo il dovere di difendere”, sottolinea il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, Un “dovere morale e un pezzo di storia di Torino”.
Una grande operazione per un grande Salone, il cui tema di quest’anno – “Un giorno, tutto questo” – vuole essere l’invito a fare proprio “quello spirito di unità e di concordia – necessario a vincere le sfide volte a salvare la “buchmesse” come di far ripartire il Paese (La Fiera internazionale del libro di Francoforte “Frankfurter Buchmesse”, internazionalmente nota anche con il nome tedesco di Buchmesse, è la più prestigiosa fiera del libro europea ed è una delle maggiori fiere del libro al mondo).
La sera del 9 maggio alle Ogr, Officine Grandi Riparazioni Torino, è in programma una lettura-spettacolo inedita dell’attore Fabrizio Gifuni dedicata allo statista democristiano Aldo Moro assassinato quarant’anni fa dalle Brigate Rosse.
Ad annunciarlo il direttore artistico del Salone, Nicola Lagioia, nella conferenza stampa di presentazione: “Vogliamo mettere Torino al centro della scena culturale internazionale per questo abbiamo pensato a un programma di ampio respiro “, ha sottolineato Lagioia.
“Sarà il Salone più ricco di sempre – ha aggiunto lo scrittore Cercas – senza una grande volontà di guardare al futuro di questo straordinario evento culturale italiano e un clima di fiducia reciproca, non sarebbe stato possibile fare nulla di tutto questo”, dichiara ancora Lagioia.
“Sarà una edizione straordinaria, di grande ricchezza, con un tema, “Un giorno, tutto questo”, che vuole aiutare tutti noi a guardare il futuro”.
All’evento saranno presenti anche i genitori di Giulio Regeni, dottorando italiano ucciso in Egitto nel 2016.
(Fonti Ansa e Web).
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