11 settembre 2001: giorno che ha cambiato la storia
L’11 settembre 2001 morirono 2.752 persone negli Stati Uniti per un attacco terroristico che segnò la storia non sola americana, ma del mondo. Oggi è il giorno del ricordo
L’11 settembre 2001 morirono 2.752 persone negli Stati Uniti per un attacco terroristico che segnò la storia non sola americana, ma del mondo. Oggi è il giorno del ricordo
Per sapere e capire cosa accadrà in Siria se gli Stati Uniti decidessero di attaccare il paese mediorientale, vi suggeriamo i principali account Twitter da seguire per non perdere nulla dell’ennesimo e insensato conflitto che sta per iniziare.
Consegnato alla Marina Militare degli Stati Uniti, dopo una solenne cerimonia che si è svolta sabato scorso, presso la base di Norfolk (la più grande del mondo), il sottomarino d’attacco classe Virginia, l’Uss Minnesota.
Dopo quasi cinque mesi, è finito l’incubo di Domenico Quirico. Il giornalista de ‘La Stampa’, rapito lo scorso 9 aprile mentre era inviato in Siria, è stato liberato ieri e ha fatto già rientro in Italia.
L’amministrazione Obama sta valutando l’opportunità di inviare istruttori militari americani in Siria per addestrare i combattenti ribelli, così come sta avvenendo in Giordania.
Il piano d’attacco contro la Siria continua a cambiare di giorno in giorno. E’ quanto dichiarano dal Pentagono. Oltre all’opzione missilistica portata dalle navi e dai sottomarini rischierati nel Mar Mediterraneo, si sta valutando la possibilità di lanciare un attacco aereo su larga scala.
Secondo i dati dell’UE, l’Italia è il primo partner europeo per le spese militari del regime siriano: quasi 17 milioni vengono pagati al nostro Paese per equipaggiare i carri armati di Assad con un sistema di puntamento super-tecnologico.
E’ il momento della strategia. Da una parte, l’Iran annuncia la nuova nave da guerra e Israele, dall’altra parte, monitora la sitiuazione, rispondendo: “Teniamo i nemici ancora più stretti degli amici”
Lo speaker repubblicano della Camera ha annunciato il suo sostegno all’intervento di Obama in Siria. Ma la resistenza bipartisan al Congresso statunitense non si ferma, molto dipenderà dalla capacità di leadership di Boehner.
La Russia sta inviando la nave spia Ssv-201 Priazovye nel Mediterraneo orientale. Il Priazovye ha lasciato ieri sera la base navale di Sebastopoli nel porto del Mar Nero.
Le forze del presidente Bashar Al – Assad hanno trasferito diversi missili Scud e decine di lanciatori a nord di Damasco, probabilmente per proteggerli da un attacco occidentale. La zona dei monti Qalamoun è una delle più pesantemente militarizzate della Siria e sarebbe uno dei target ad alta priorità in un eventuale attacco missilistico americano.
Nel caso di un attacco in Siria, ecco le alternative possibili di Barack Obama e di Bashar- Al-Assad