Soddisfatto il sindaco Rubino. Un pubblico numeroso ed emozionato ha accolto in una domenica di fine agosto la rivisitazione in chiave moderna del Mito di Phaedra firmata da Alberto Rossetti, per la regia di Giovanni Anfuso, coprodotto da Produzioni Raffaello e A.P.S. Muse.
Presso il Parco Paternò del Toscano, nella cittadina Etnea, oltre 400 interessati spettatori hanno applaudito commossi i due interpreti Liliana Randi (Phaedra) e Angelo D’Agosta (Ippolito), in una splendida testimonianza di arte teatrale classica.
Lo spettacolo è stato voluto e promosso dall’Amministrazione Comunale, figurandosi come punto di partenza verso un nuovo corso per Battiati, paese della provincia di Catania. Presenti tante autorità, sindaco Marco Rubino in testa e l’assessore allo Spettacolo Salvo Mavilla. Lo spettacolo rientra nella rassegna ESTATE BATTIATI 2017. 
“Il teatro e il suo pubblico ritornano sulla scena di Battiati con un’emozionante rilettura contemporanea di Phaedra” (Mimma Furneri).
Come affermato dal Sindaco, Marco Rubino: “Sant’Agata Li Battiati deve ripartire dalla cultura, con manifestazioni di alto profilo artistico che possano ridare al Comune una posizione di specifica attenzione nel panorama del turismo culturale siciliano ed italiano. Proprio per questo motivo ho fortemente voluto che la tournèe 2017 di questo spettacolo partisse proprio da Battiati“.
Il Regista Giovanni Anfuso: “Faremo tappa inaspettatamente a Sant’Agata Li Battiati per inaugurare questo nuovo ciclo -ha spiegato il regista- Il sindaco di Battiati, Marco Rubino mi ha detto <<Ben venga il teatro dialettale, ma io vorrei che i miei concittadini vedessero anche altro, qualcosa di classico>>. Così il primo cittadino ci ha contattato chiedendoci di mettere in scena lo spettacolo proprio a Battiati e lo ringrazio. Quando un sindaco è così ben predisposto verso il teatro e l’arte bisogna farlo notare!”.
L’opera di Bassetti rappresenta uno spaccato di vita riletta forse in senso negativo nel considerare le anime malate che dominano “l’incontratato male del Mondo Infero“: “non c’e né rimedio né soluzione alle atrocità commesse per cui i personaggi sono sicuramente condannati, Fedra in preda al rimorso per l’incesto col figliastro Ippolito è inevitabilmente destinata al suicidio“.
Dopo la tappa Etnea, Phaedra sarà impegnata nei siti archeologici di Selinunte, Agrigento, Segesta e nella splendida cornice barocca di Militello, per poi proseguire nella stagione invernale con un Tour nazionale in continuo aggiornamento. 
“Battiati rivive una nuova primavera grazie anche al sindaco RUBINO. Spettacolo davvero emozionante, di alto livello culturale di questa sera, per professionalità degli attori e per i contenuti classici ma sempre attuali. Complimenti al regista“. (Anna Maria Gazzana)
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