Stefano Bollani in concerto

“Appuntamento il 13 agosto 2015 alle ore 21.30 presso l’anfiteatro comunale “Falcone–Borsellino” a Zafferana Etnea”.

Bollani inizia a suonare all’età di 6 anni e si diploma al Conservatorio Cherubini di Firenze, iniziando la sua attività professionale a 15 anni suonando sia con gruppi pop-rock che con gruppi jazz. Fra le tappe della sua carriera, fondamentale è la collaborazione iniziata nel 1996 – e da allora mai interrotta – con il suo mentore Enrico Rava, al fianco del quale tiene centinaia di concerti e incide ben tredici dischi, fra i quali: Tati (ECM 2005), in trio con Paul Motian alla batteria, (disco dell’ anno per l’Academie du jazz francese), The third man (ECM 2007), miglior disco dell’ anno per la rivista americana Allaboutjazz e per l’italiana Musica jazz New York days (ECM 2008), in quintetto con Mark Turner, Larry Grenadier e Paul Motian (disco dell’anno per Musica Jazz). 

La rivista specializzata Musica Jazz lo proclama miglior nuovo talento del 1998 e nel 2006 musicista dell’anno. Invasioni continue nella classica, dvd “Live a La Scala” /Decca con la Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Chailly, con il quale ha già registrato “Sounds of the 30’s” e “Rhapsody in blue” con la Gewandhousorchester di Lipsia; Ambasciatore di Topolino, nell’ambito del fumetto ha collaborato anche con Leo Ortolani il disegnatore di Rat-man; su Radio3 il programma di grande successo “il Dottor Djembè” lo ha visto come conduttore insieme a David Riondino e Mirko Guerrini per sei stagioni, varie le collaborazioni con il teatro e con il cinema; non lo possono contenere nella sola definizione di Jazz. 

Pluripremiato per i suoi dischi, ha chiuso il 2014 con il disco d’oro per il suo disco/ progetto Carioca (uscito per la Emarcy/ Universal nel 2008) ed ha aperto il 2015 vincendo il referendum della rivista Musica Jazz come miglior disco dell’anno con Joy in Spite of Everything registrato a New York con Jesper Bodilsen e Morten Lund e due prestigiosi ospiti: Mark Turner e Bill Frisell. Il suo primo disco d’oro lo ha ricevuto per Sounds of the 30’sO que serà in duetto con il mandolinista brasiliano Hamilton De Holanda è stato giudicato uno dei migliori album del 2013 per la rivista americana DownBeat ed per le italiane Musica Jazz JazzIt

Fra i vari premi e onorificenze Bollani nel 2007 riceve l’European Jazz Prize come miglior musicista jazz europeo dell’anno e nel 2010 riceve la laurea Honoris Causa dal Berklee College of Music di Boston.

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