A Spazio5 il cinema italiano fa 100 con Fellini, Sordi e le foto Riccardi

Il 20 gennaio e il 15 giugno di quest’anno due grandi protagonisti del cinema italiano e internazionale avrebbero compiuto 100 anni: si tratta di Federico Fellini e di Alberto Sordi.
generico-maggio-2020-366484.660x368 Per celebrarne il genio e il peso avuto nel panorama cinematografico italiano e non solo, l’Istituto Quinta Dimensione – che ha lo scopo di organizzare, realizzare e diffondere progetti culturali e sociali e la valorizzazione intellettuale, artistica e d’immagine nel settore della cultura, dell’arte e dello spettacolo – ha deciso di dedicare loro una mostra: Fellini-Sordi, 100 anni per i protagonisti del cinema italiano. Tra gli oltre 70 scatti, tutti del Maestro Carlo Riccardi e patrimonio dell’Archivio fotografico Riccardi, iscritto presso la Soprintendenza Archivistica del Lazio in quanto Patrimonio di interesse Nazionale, si possono ripercorrere i momenti più importanti della loro carriera; scoprire alcuni momenti dei backstage e vederli stupiti nel ricevere premi.

La mostra ha l’ambizione di incoraggiare la società civile e il mondo istituzionale al superamento delle avversità e di dimostrare che una rinascita, civile, sociale e culturale, anche in un periodo storico complicato come l’attuale, è possibile. Fellini e Sordi infatti oltre a rappresentare due pilastri del cinema italiano incarnano il sentimento di rinascita che ha caratterizzato l’Italia nel dopoguerra: il desiderio, la speranza, la forza e l’audacia espressi nei personaggi interpretati e nei film diretti hanno ben rappresentato, e rappresentano tutt’oggi, il concetto di “ripresa”.

Il vuoto sociale vissuto in questo periodo di crisi causato dall’emergenza sanitaria e sociale ed economica ricalca in più modi il momento di sconforto sostenuto da chi ha vissuto il secondo conflitto mondiale, la depressione del post guerra e ha lottato per ricominciare. “Pensiamo che l’idea di evidenziare queste tristi somiglianze tra due periodi profondamente diversi ma molto simili per alcuni sentimenti possa servire per immaginare la messa in campo di strutture collettive in grado, da tutti i punti di vista, di aiutare la comunità e il sistema Paese a superare le avversità e ricondurci verso un periodo di prosperità civile, culturale e sociale”, commenta Maurizio Riccardi, fotografo e Direttore dell’Archivio fotografico Riccardi.

“La mostra – aggiunge Giovanni Currado, responsabile delle attività culturali dell’Istituto Quinta Dimensione – vuole anche essere un modo per ricordare Fabio Grisanti, un grande amico della nostra associazione scomparso da poco. Un professionista della comunicazione – conclude Currado – che ha accompagnato Spazio5 e le sue attività negli ultimi anni, prendendo a cuore l’Archivio Riccardi e promuovendone le iniziative in modo appassionato e instancabile.”

Alberto Sordi, romano di Trastevere, ha rivestito una maschera unica, tragica e grottesca, cinica e comica allo stesso tempo, in cui i romani per primi ma gli italiani tutti si sono rispecchiati.
Federico Fellini, di madre romana e romano d’adozione, ha rappresentato il simbolo dell’Italia nel mondo e la fonte d’ispirazione per decine di cineasti. Entrambi nella Capitale hanno vissuto e l’hanno raccontata non solo con i film ma anche partecipando a infiniti eventi mondani, impreziosendoli e ravvivandoli, raccogliendo premi e conferendo alla Città Eterna quel tocco di immortalità moderna e appassionata.

La mostra, che verrà inaugurata in anteprima per la stampa venerdì 3 luglio alle 18.00 presso Spazio5 e che potrà essere seguita anche tramite la diretta Facebook, sarà aperta al pubblico, con ingresso libero, da lunedì 6 luglio al 30 agosto (salvo settimana di ferragosto), tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 20.

L’Istituto Quinta Dimensione ha come scopo statutario quello di organizzare e realizzare la produzione, la diffusione e la distribuzione delle proprie e altrui opere; la valorizzazione intellettuale, artistica e d’immagine mediante iniziative e servizi nel settore della cultura, dell’arte e dello spettacolo; l’identificazione e la realizzazione di progetti culturali e sociali per l’informazione e la formazione dei giovani e degli adulti; l’organizzazione di corsi, seminari, stage di formazione, mostre, rassegne, concorsi a carattere culturale. Grazie all’accordo stipulato per la gestione dell’Archivio fotografico Riccardi, l’Istituto Quinta Dimensione si propone di contribuire alla diffusione della cultura della memoria coinvolgendo gli iscritti nella raccolta, nella catalogazione e nella diffusione di documenti storici, con particolare attenzione ai documenti fotografici.

L’Archivio fotografico Riccardi, di proprietà di Maurizio Riccardi e gestito dall’Istituto Quinta Dimensione, è iscritto presso la Soprintendenza Archivistica per il Lazio in quanto considerato Patrimonio di interesse Nazionale. Raccoglie oltre tre milioni di negativi originali che ritraggono infiniti momenti più o meno noti della vita politica, sociale e di costume che hanno caratterizzato gli ultimi 75 anni di storia italiana. L’Archivio necessita di uno studio continuo e approfondito che possa portare alla luce, e quindi rendere consultabili, le immagini contenute. È stato realizzato negli anni dal paparazzo per eccellenza, Carlo Riccardi, e conservato con cura dal figlio Maurizio, e rappresenta un tesoro di informazioni su eventi e personaggi: costituisce infatti una miniera di informazioni fotografiche e consente di ricostruire la nostra storia non solo attraverso le foto dei divi che popolavano lo star-system del dopoguerra o dei politici che di fatto hanno scritto la storia della Repubblica Italiana ma anche con l’ausilio di foto che ritraggono le persone comuni protagoniste della vita reale.

Spazio5 è la sede dell’Istituto Quinta Dimensione che si propone alle aziende, al mondo dell’arte e della comunicazione mettendo a disposizione competenza, esperienza e professionalità.

La location è un originale spazio storico dove trovano posto eventi raffinati, incontri di lavoro, vernissage, presentazioni che possono godere di un’atmosfera unica.

Spazio5 propone anche una visione innovativa: il linguaggio dell’arte come forma di comunicazione. L’impegno è quello di sviluppare il connubio fra arte e impresa collaborando per la realizzazione di eventi dal forte carattere culturale, in grado di veicolare il messaggio in modo unico e inedito.

a Cognita Design production
Torna in alto