Uno spettacolo, sabato 8 giugno, realizzato in collaborazione con la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi
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GORIZIA – La quinta edizione delĀ festival di musica per bambini volge al termine con un appuntamento che suggella unāimportante collaborazione, al suo ādebuttoā questāanno.
La Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi, infatti, per la prima volta (che auspichiamo sia lāinizio di una lunga serie) ha messo a disposizione la sua orchestra e i suoi locali (in particolare la sala De Banfield Tripcovich) per una nuova edizione, sabato 8 giugno, di Nella pancia del teatro con lāorchestra, storico spettacolo del festival. Romolo Gessi dirige lāOrchestra della Fondazione e li sostiene lāanimazione di Stefania Seculin. Unāoccasione davvero straordinaria per i piccoli e le loro famiglie per vivere una sala di grande prestigio, con lāorchestra piĆ¹ rappresentativa della cittĆ , diretta da un direttore dalla riconosciuta carriera internazionale: tutto rigorosamente a misura di bambino. Si tratta infatti di un percorso musicale con le piĆ¹ belle melodie del repertorio sinfonico che guiderĆ gli ascoltatori a vivere la musica ādal di dentroā, in modo consapevole. Bambini e famiglie, infatti, a stretto contatto con gli artisti, potranno vedere e ascoltare da vicino la varietĆ sonore dei diversi strumenti. Terminati tutti gli inviti su prenotazione.
Il festival, dunque, si congeda dalla cittĆ con un importante bagaglio di novitĆ e di riscontri interessanti: oltre agli spettacoli direttamente dedicati ai bambini (molti dei quali nuovissimi e giĆ molto apprezzati), anche gli appuntamenti a carattere formativo hanno coronato la qualitĆ della rassegna.
Insieme ai tanti spettacoli, infatti, ĆØ stato di alto livello e molto frequentato il convegno āIl linguaggio della musica e del movimento nella formazione del bambino a scuolaā, promosso dallāUfficio Scolastico Regionale in collaborazione con Casa della Musica /Scuola di musica 55 e la partecipazione del CONI ā Scuola dello Sport F.V.G., dedicato ai docenti di scuola dellāinfanzia e primaria.
La finalitĆ del convegno: ampliare e valorizzare leĀ competenze personali relativamente ai linguaggi espressivi e in particolare quello musicale e motorio, attraverso una didattica complementare, con la possibilitĆ di coniugare tali ambiti con lāeducazione allāimmagine. Referenti dellāUSR, esperi di scienze motorie, e di professionisti della didattica della danza hanno presieduto lāincontro, primo di una serie che proseguiranno nel corso del prossimo anno scolastico con 30 docenti della regione.
Unāaltra notizia di rilievo ĆØ stata la nuova presenza di Patrik lindgren e Lena Hollsten, a Trieste per seguire lāintero festival: si tratta di due rappresentanti del piĆ¹ grande istituto di cultura e delle arti di Stoccolma che ha presentato unĀ progetto europeo per la valorizzazione e la diffusione della musica per bambini: āThe International Children Music Collaborationā. Con grande onore Casa della Musica di Trieste ĆØ stata annoverata tra i partner di questo progetto. La presenza a Trieste dellāistituto internazionale ĆØ dovuta ā cosƬ spiegano i colleghi ā dalla curiositĆ e dallāinteresse per il lavoro allāavanguardia che Casa della Musica svolge per i piĆ¹ piccoli e soprattutto per lāevento del Festival che rappresenta in Europa una realtĆ di qualitĆ decisamente interessante delle poche realtĆ in Europa di qualitĆ .
Anche una nuova produzione editoriale ha accompagnato il festival: āLa musica dello gnomo mirtilloā produzione di Casa della Musica e Comunicarte edizioni ĆØ un lavoro di grande qualitĆ , la cui anima ĆØ Vincenzo Stera (tra gli ideatori del festival) e corona il percorso pluriennale di ricerca e di sperimentazioneĀ che i docenti della Casa della Musica / Scuola di Musica 55 dedicano alle modalitĆ e alle forme di comunicazione della musica per lāinfanzia.
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