Domenica 3 marzo 2019 si è svolta la dodicesima edizione del Vernissage Moda Premio Bellini G.A.R., al Teatro Bellini di Catania, grazie alla professionalità ed esperienza di Gianna Azzaro, coadiuvata dalla figlia Alessia Rapisarda.
Ospiti d’onore l’attore e regista Giancarlo Giannini, la showgirl e ballerina Matilde Brandi e l’attice Guia Jelo.
Successo di pubblico per la dodicesima edizione del Vernissage Moda Premio Bellini G.A.R., al Teatro Vincenzo Massimo Bellini di Catania, ideato e diretto magistralmente da Gianna Azzaro e dalla figlia Alessia Rapisarda (G.A.R. Eventi). Alla presenza di autorità istituzionali e personalità di tutto il mondo, il prestigioso premio ogni anno viene conferito a personaggi noti nel campo della medicina, della moda, dello spettacolo, della cultura, della musica, del cinema e teatro e dell’imprenditoria.
A condurre brillantemente la serata il siciliano Cristiano Di Stefano e la splendida Patrizia Pellegrino entusiasta di prendere parte, per la seconda volta, alla manifestazione di fashion, high design, musica e balletto.
Infatti il premio non rappresenta una semplice serata in rosa, ma avrà un fine benefico a favore dell’UNICEF. Sul palco, con il Sindaco di Catania Salvo Pogliese e il Dirigente Generale FCEM (Ferrovia CircumEtnea Metro), ing. Salvatore Fiore, presenti il coordinatore regionale dell’Unicef Vincenzo Lorefice, il coordinatore provinciale Progetti Unicef Concetto Nicolosi (Resp. del Progetto Unicef “Città amiche dei bambini e dei ragazzi”).
Come ogni anno è stato dedicato uno spazio alla medicina con la premiazione dell’illustre dott.sa Rita Meloni donna di grande professionalità e spessore sociale, Direttore dello UOC Radiologia dell’Ospedale Catanese del Santo Bambino – OVE, che ha parlato dell’importanza della medicina preventiva.
Altra parentesi di spicco della serata i diversi settori di moda, cultura, arte, spettacolo e imprenditoria.
Nel campo moda/imprenditoria hanno calcato la passerella le modelle della Maison Celestino, quelle particolari di Giuseppe Fata (Head Sculpture International Art Design), calabrese noto come “il Genio dell’Arte sulla Testa” e premiato per l’arte e la creatività nel mondo con le opere presentate “WHITE INSIDE” direttamente dai momenti di collezione del Parigi Fashion Week.
Le sue opere che per l’occasione sono stati impreziositi dagli abiti di CRISTO’ COUTURE di Franz e Salvo, fashion designer italiani.
Giuseppe Fata: “Aver ricevuto il “Premio Bellini” insieme ad una colonna del cinema italiano nel mondo come Giancarlo Giannini è stato un valore aggiunto al mio percorso di vita professionale fatto con passione e dedizione per ciò in cui ho sempre creduto“.
Poi la passarella con le opere di Giovanni Cannistrà (Italian Pure Creativity) e FDM Palermo di Francesca Di Maria, con i gioielli di Aldo Campione, a disposizione per tutte le aziende che hanno preso parte alla sfilata.
Rimanendo sempre in questo campo troviamo la brillante Liliana Nigro, professoressa dell’Accademia delle Belle Arti di Catania (gruppo Maison du Cochon e docente della Cattedra di Storia del Costume e dello Spettacolo), omaggiando la Patrona di Catania S.Agata con 20 abiti-costumi che hanno aperto il sublime evento.
Altro premio all’imprenditoria a Pasquale Lo Faro per l’azienda Eurolux Luminarie di San Giovanni La Punta (CT), conferito dal dott.re Enzo Stroscio editore e direttore della testata Globus Magazine e di Globus Television: “la Eurolux rappresenta oggi l’impresa leader per le più belle creazioni dell’arte italiana dei ‘maestri delle luminarie’ …poi è Arte di Luce colorata siciliana“.
Ad allietare il pubblico l’armonia delle note dell’Associazione Musicale di Misterbianco, con l’Orchestra dei Fiati diretta dal M° Giovanni Emanuele Mirulla, introducendo anche un brano della colonna sonora del film “C’era una volta il West” e dalle magie musicali degli ottoni. Applaudito, sulle musiche della sinfonia di Sergej Prokofiev, il Balletto della Scuola professionale di Danza di Catania.
Ospite d’onore, emozionatissima, la nostra conterranea attrice di cinema e teatro Guia Jelo; ma la ciliegina sulla torta è la presenza del fenomenale Giancarlo Giannini che ha ricevuto il Premio spettacolo e moda insieme la biondissima Matilde Brandi.
Ai microfoni di Globus Television Giancarlo Giannini, Matilde Brandi, Liliana Nigro e i due presentatori della serata Patrizia Pellegrino e Cristiano Di Stefano.
Quest’ultimo era veramente emozionato di presenziare la serata; “Il Teatro Bellini è il tempio della lirica – aggiunge Cristiano – da qui sono passati i più grandi, io ci venivo a guardare la Traviata da piccolino e adesso mi ritrovo a presentare su questo maestoso palcoscenico di spessore inaudito, fiancheggiato da Patrizia Pellegrini, donna esilarante”.
Patrizia Pellegrini dichiara: “E’ la seconda volta che presento questo gala, voi catanesi siete calorosi come noi napoletani e qui mi sento sempre a casa”.
Continuando le nostre interviste lungo la navata del teatro avanzava un uomo con la sua folta chioma brizolata era proprio lui, Giancarlo Giannini solare, spiritoso quasi quasi sembra siciliano ma non lo è, le sue origini sono ligure.
“Conosco molto bene il Teatro Bellini di Catania, ho recitato anche su questo palco con Romeo e Giulietta quando avevo 19 anni, ricevere questo premio dopo tutto questo tempo con la gente che ti acclama e ti ama è gratificante”. Continua Giannini: “Sono legato alla Sicilia per la mia straordinaria amicizia che avevo con Turi Ferro, grande maestro che mi ha insegnato il siciliano … e poi sono molto legato al’UNICEF, d cui sono stato assiduo sostenitore”.
La showgirl Matilde Brandi, un diamante che brillava in mezzo al pubblico ci ha omaggiato di una sua dichiarazione, con il suo modo raffinato ed elegante.
“Essere premiata è una grandissima emozione, poi con questo parter ancora di più, inoltre, adoro Catania per la sua arte e cultura per tutto quello che offre di cui dobbiamo essere orgogliosi”.
Altra protagonista della serata la prof.sa Liliana Nigro, reduce della Mostra Magnificat a Catania, e in prima linea con i suoi ragazzi dell’Accademia delle Belle Arti. “Io senza i miei ragazzi non vado da nessuna parte – dice Liliana – sono loro il cuore pulsante di ogni mio progetto, do lustro a loro perchè lavorano con tanta passione e determinazione …perchè sono talenti per la Sicilia”. Bellissimo l’abito che ha vinto il Magnificat 2019, colorato di rose e veli: “Agata Protettrice“. Nel retro le cure dei costumi con i creativi Emanuele Ricchena, Roberto Vinciguerra e Matteo Siculo.
La splendida scenografia del Teatro Vincenzo Massimo Bellini, tempio capolavoro dell’architettura barocca, ha esaltato la magia di una serata che per l’ennesimo anno ha fatto da cornice all’evento.