Al Sicula Trasporti Stadium i bianconeri di mister Paolo Bianco vincono 2-1 nei minuti di recupero grazie alla rete di D’Angelo. Per il Potenza tre legni
Finisce con un Sicula Trasporti Stadium in festa. C’è mancato pochissimo però che la gara terminasse tra i fischi. Sì, perché la Sicula Leonzio in questa 9ª giornata non ha di certo brillato, subendo un Potenza mentalmente e fisicamente più carico. Ma la rete nei minuti di recupero firmata da Santo D’Angelo ha riportato in sede bianconera quell’inebriante gusto che soltanto una vittoria può dare. Una vittoria che mancava da un mese, da quel 1-0 in casa contro la Virtus Francavilla. Soddisfatto del risultato il presidente della Sicula Leonzio, Giuseppe Leonardi: «Una vittoria che ci voleva per ridare fiducia all’ambiente – dichiara ai nostri microfoni – anche se la vera Leonzio è ancora lontana dal farsi vedere, complici i notevoli infortuni che hanno reso finora più difficile il lavoro di mister Paolo Bianco, il quale ha tutta la mia fiducia». Un Leonardi che conclude amareggiato parlando della questione ripescaggi e della possibile e mancata punizione verso quelle squadre non in regola coi pagamenti: «Le regole valgono per tutti – afferma – e ciò che sta accadendo sul fronte ripescaggi è paradossale. A volte verrebbe voglia di mollare tutto»
Una gara a tratti palpitante. Dopo i primi dieci minuti di studio e privi di emozioni, sono gli ospiti a rendersi pungenti con Leandro Guiaita e Giuseppe Genchi. Capitan Antonio Narciso fa buona guardia. I minuti passano e nel primo quarto d’ora la Sicula Leonzio non fa registrare alcun tiro in porta. Al 16° però ecco la rete di Mattia Rossetti, il quale sfrutta una perfetta imbeccata di Francesco Russo per involarsi verso la porta avversaria e battere dalla destra Raffele Ioime con un destro di chirurgica precisione. Una rete che spezza il digiuno di gol dei bianconeri di 530 minuti. A quel punto il Potenza esce la testa al di fuori dal guscio, ma è davvero sfortunata a centrare due pali: prima col mancino di Nicola Strambelli su punizione al 23°, poi alla mezzora con l’incornata di Marco Piccinni. I lucani giocano più per vie centrali, affidando la regia a capitan Francesco Dettori. La Sicula Leonzio invece si affida ad un giropalla e a delle verticalizzazioni sulle fasce. Tra il 36° e il 40° ancora Potenza vicino al pari con Genchi e Guaita, quest’ultimo una vera e propria spina nel fianco. In ambedue le occasioni la mira è imprecisa. La prima frazione di gioco termina 1-0 per i padroni di casa.
I secondi 45 minuti si aprono sulla stregua dei primi. Potenza che fa la partita e Leonzio che si difende. Gli ospiti si ripresentano con lo stesso piglio del primo tempo, ma ancor più convinti dei propri mezzi. E al quarto d’ora la carta che cambia in quel momento il match: dentro l’attaccante Carlos França, fuori il centrocampista Piccinni. E subito l’esperto attaccante brasiliano fa valere tutta la sua stazza. Al 62° pettina il palo alla sinistra di Narciso con un’incornata. E un minuto dopo, sempre di testa, realizza il meritato pareggio sfruttando un morbido e preciso cross di capitan Dettori dalla destra. È il primo gol del Potenza in questa stagione nel secondo tempo. La Sicula Leonzio non reagisce e il Potenza ne approfitta. Al 67° ecco un altro legno colpito dai lucani: questa volta è Genchi, il quale sottorete spedisce con la testa la sfera sulla traversa, vanificando così il perfetto traversone di Strambelli. È un monologo a tinte rossoblù. Al 76° Strambelli sfiora nuovamente il gol su punizione a giro, mentre Giuseppe Coccia sette minuti dopo allarga troppo l’angolo di tiro aprendo troppo il piattone e spedendo il pallone a lato da zolla propizia. Della Leonzio nessuna traccia. Il pubblico rumoreggia. Ma quando tutti stanno per salutare la fine del match con un pareggio, ecco che nel primo dei tre minuti di recupero Santo D’Angelo fa esplodere il Sicula Trasporti Stadium, indirizzando in rete una sfera piovuta in area su corner. D’Angelo che era entrato al 69° al posto di Francesco Marano. È il 2-1 finale. La Leonzio sale a 11 punti in classifica e aggancia la zona playoff. Il Potenza rimane a quota 9 in zona purgatorio e torna a perdere dopo 4 partite.
Una beffa per i lucani, che finiscono tra gli applausi del proprio pubblico e del loro presidente, Salvatore Caiata: «Non posso rimproverare nulla alla squadra – dichiara il numero uno rossoblù – c’è soltanto tanta amarezza». Il Sicula Trasporti Stadium applaude soltanto per il risultato finale. Gioco e condizione psico-fisica sono ancora da rivedere.
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