Scienze politiche e sociali, verifiche OFA con procedure “dematerializzate”

Lunedì scorso, 30 settembre, nell’aula conferenze del Plesso “Gravina” del dipartimento di Scienze politiche e sociali si sono svolte le prove per la verifica degli Obblighi Formativi Aggiuntivi degli iscritti al primo anno dei corsi di laurea di primo livello del dipartimento, da cui erano esonerati gli studenti con voto di maturità superiore a 84 centesimi.

aula Gravina Dsps

Lunedì scorso, 30 settembre, nell’aula conferenze del Plesso “Gravina” del dipartimento di Scienze politiche e sociali si sono svolte le prove per la verifica degli Obblighi Formativi Aggiuntivi degli iscritti al primo anno dei corsi di laurea di primo livello del dipartimento, da cui erano esonerati gli studenti con voto di maturità superiore a 84 centesimi.

Alle prove relative ai quattro ambiti di verifica (“Nozioni fondamentali di Storia moderna e contemporanea”, “Competenze logico-linguistiche”, “Abilità logico-matematiche” e “Lingue straniere”), hanno partecipato 202 candidati su circa 250 studenti immatricolati con debito formativo, e ben due terzi dei candidati hanno conseguito esiti positivi.

Le verifiche OFA – curate dalla Commissione di verifica e effettuate grazie all’impegno degli Uffici didattici e informatici del dipartimento – sono state attuate con l’uso della piattaforma didattica on-line d’Ateneo Studium UniCT, grazie alle cento postazioni informatiche rese disponibili e assistite dall’Area dei Sistemi informativi d’Ateneo. In tal modo è stato possibile dematerializzare l’intera procedura, operare rapidamente e garantire ai candidati la comunicazione e l’inserimento in carriera dei risultati entro la sera dello stesso giorno delle prove. Gli studenti che non hanno superato una o più verifiche saranno successivamente informati con specifico avviso sulle attività di recupero e sugli ulteriori appelli.

“La sperimentazione del sistema di verifica OFA con procedure dematerializzate – sottolineano da Palazzo Pedagaggi – si inserisce nel più ampio quadro di semplificazione e razionalizzazione dei sistemi di ammissione ai corsi di primo livello che il dipartimento di Scienze politiche e sociali sta conducendo con il supporto dell’Area della Didattica d’Ateneo. Quest’anno per la prima volta – ricorda il direttore del Dsps Giuseppe Vecchio -, l’ammissione ai corsi a numero programmato locale di Scienze politiche e sociali è stata effettuata sulla base del semplice voto di maturità. L’esperimento, che tende a valorizzare i risultati della formazione scolastica, ha avuto pieno successo e sarà proseguito anche in futuro”.

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