#ripartodalteatro… Spettacoli d’Estate! Al Teatro Vittorio Emanuele di Messina

Nel foyer del Teatro Vittorio Emanuele di Messina lunedì 13 luglio è stato presentato il programma “#ripartodalteatro… Spettacoli d’Estate!” 

Rassegna Estiva 2020

Dal 17 luglio e fino all’8 agosto 2020 avrà luogo la stagione all’aperto del Teatro Vittorio Emanuele di Messina con 12 eventi in calendario, molta la musica in programma in sinergia con l’Associazione Musicale “V. Bellini” e gli immancabili spettacoli di prosa.

Sarà l’attigua via Laudamo la location per il “Teatro Scoperto”, con oltre 300 posti a sedere, a fare da palcoscenico agli eventi estivi previsti sui quali pubblichiamo quanto ci è pervenuto dai principali curatori della singolare rassegna estiva, i Direttori artistici Matteo Pappalardo e Simona Celi Zanetti.

Dal Direttore artistico sezione Musica

“Una serie di appuntamenti che riavvicini il pubblico al teatro, dopo la chiusura inaspettata e traumatica a causa della pandemia: all’insegna della buona musica, non solo classica (pure ben rappresentata; e non potrebbe essere diversamente), affidata a solisti e a piccole formazioni cameristiche e non con orchestra, per i noti motivi.

Perché un concerto, un recital ma anche una sola vecchia, cara canzone servono sicuramente a farci mettere alle spalle le preoccupazioni e i cattivi pensieri che hanno caratterizzato i mesi scorsi, riconciliandoci con gli altri, con il Teatro e, più in generale, con la vita; cercando di valorizzare, come abbiamo sempre fatto, accanto a musicisti famosi ed affermati (che sono presenti, e in misura cospicua ed evidente, anche in quest’occasione), le eccellenze del nostro territorio, i migliori giovani, che si stanno ritagliando uno spazio non marginale nell’ambiente musicale italiano.

Questo intende essere la rassegna estiva che andiamo a proporre ai messinesi (e non solo), in collaborazione con l’Associazione Musicale “V. Bellini”, che propone due interessanti performance: quella (dal titolo  suggestivo:  “Moonlight”)  della pianista Gloria Campaner,  solista di  fama internazionale, che dello storico sodalizio peloritano e anche il direttore artistico; e del valido Trio Atipico – composto dal violinista Giovanni Alibrandi, dal fagottista Antonino Cicero e dal chitarrista Alessandro Blanco – che il prossimo 5 agosto si esibirà con la cantante argentina Elisa Lorena in un particolare “omaggio alla musica argentina”.

Ad aprire la serie di appuntamenti musicali promosso dall’Ear sarà il celebre pianista Danilo Rea, atteso protagonista di un recital in cui troveranno posto alcuni dei motivi più amati del repertorio jazz e della musica d’autore italiana; quindi sarà la volta di Francesco Cafiso, tra i musicisti più affermati a livello internazionale e tra i migliori sassofonisti delle ultime generazioni, che con il pianista Mauro Schiavone darà vita a una performance dai contenuti di livello assoluto; e ancora la voce e la classe del soprano Jessica Nuccio che, accompagnata al pianoforte da Salvatore Messina, eseguirà celebri arie d’opera, romanze e pezzi celebri; spazio, poi, al Trinacria Saxophone Quartet, giovane ensemble messinese di qualità e affidabilità comprovate, che proporrà un affascinante e gradevole patchwork musicale che va dal repertorio operistico, opportunamente riarrangiato per questa formazione, alle colonne sonore; al raffinato duo formato dal pianista Giovanni Mazzarino e dal trombettista Flavio Boltro, “colonne” del panorama jazzistico non solo italiano degli ultimi trent’anni; e, infine, alla band “Camera a sud”, che proporrà “We Sing Ammore”, un suggestivo “viaggio nell’era dello swing italiano” (repertorio nel quale si e specializzata), con particolare attenzione alle canzoni di Rabagliati, Buscaglione, Carosone, Arigliano e tanti altri protagonisti della musica anni Cinquanta.

Appuntamenti (e programmi) ricercati, dunque, con interpreti d’eccezione, che sapranno richiamare un pubblico variegato, non soltanto gli appassionati e gli abbonati del nostro Teatro, pronto ad apprezzare una magistrale esecuzione o una superlativa improvvisazione al pianoforte o a un altro strumento.

All’insegna, peraltro, della sicilianità (requisito non indispensabile ma che non guasta: anzi, che ci piace moltissimo): tranne Rea e Boltro, infatti, tutti i musicisti sono nostri corregionali, figli di una terra, la nostra, che tanto ha dato – e tantissimo darà ne siamo sicuri – alla musica, non solo nel panorama nazionale; in un’atmosfera finalmente rilassata, in un ambiente elegante e accogliente e potendo – pur con tutti gli accorgimenti necessari – scambiare quattro chiacchiere in una fresca sera d’estate.”

Matteo Pappalardo

Logo TVE

Dal Direttore artistico sezione Prosa

“Si combatte la paura incontrandosi, uscendo dal proprio guscio, interrompendo il costante ed assillante catalogo dei problemi che la nostra società sta affrontando. Ciò che è stato proibito e tanto desiderato, l’incontro, appunto, diventa il centro di questa proposta del Teatro di Messina. Un pretesto estivo per stare insieme in un momento in cui la socialità e il problema più importante.

Il teatro ha pensato al dovere della sicurezza e al piacere di ritrovarsi per guarire dalle nostre ferite attraverso il metodo pin antico: la risata, quello consigliato da tutti i medici del mondo. Tornare ad aver fiducia nei luoghi d’incontro e uno dei problemi che i teatri stanno affrontando ed e la vera sfida delle stagioni future. Abbiamo pensato quindi ad un progetto di avvicinamento graduale del pubblico partendo proprio da ciò che più ci è mancato: ridere. Se poi si ride tra siciliani e quei modi di fare e di dire sono il nostro personalissimo modo di comunicare, allora il piacere della serata è assicurato. Vogliamo rasserenare il pubblico e condurlo al ritorno al teatro nell’idea che dalla risata, alla riflessione, alla meraviglia, alla magia del teatro, alla parola tutti i linguaggi siano giusti purché teatrali, purché il mezzo sia anche un passaggio per ritornare a godersi il grande teatro italiano dalle poltrone di velluto del nostro maestoso Teatro.

Difficile pensare a quale sarà il futuro delle grandi tournée quest’anno, difficile capire quale sarà il potere d’acquisto del nostro Ente. Nell’attesa di tornare a riempire la sala e godere dei bellissimi progetti che hanno arricchito il nostro palcoscenico, proponiamo quattro appuntamenti siciliani con la risata e basta.

Un incoraggiamento, un segnale di presenza del teatro di Messina anche quando la prosa tra i settori più colpiti e incerti di questi ultimi mesi. Un modo per stare insieme lasciando che i grandi allestimenti vivano nella loro liturgia teatrale durante la stagione invernale e che in questo periodo un peu de plaisir d’été e qualche ora spensierata, spazzino via le paure che tutti abbiamo. Torneremo presto a parlare di prosa e a rivedere i grandi artisti in palcoscenico, quello e il nostro reale «sogno di mezz’estate», tornare ad accogliere il grande teatro italiano che ha caratterizzato le stagioni degli ultimi anni e riportato il nostro teatro alla centralità cittadina che merita. Certi di non deludere il pubblico e di offrire stelle, risate e qualche filo di vento refrigerante, con gran piacere presentiamo quattro  serate. Quattro attori che hanno consolidato nei palcoscenici italiani l’arte più difficile: far ridere. Manlio Dovì, talento puro, si esibirà con la sua band, Francesco Scimemi che dalla Rai ai palcoscenici internazionali trasforma le sue performance in serate di magia esilarante e di altissimo livello tecnico, Gianfranco Iannuzzo, un signore della scena italiana, raffinato ed elegante ha continuato ad accrescere i suoi spettacoli di vezzi e manie tutte siciliane. Sergio Vespertino ironico e poetico, racconta i siciliani in parole e musica

Quattro serate che speriamo possano essere un segnale importante di vitalità del Teatro di Messina e un modo sorridente per riportare il pubblico al teatro. “Un amo gentile” mi permetto di dire, per tutti coloro che da una serata piacevole sotto le stelle ritroveranno il piacere di pensare alla prosa, agli autori, agli attori con lo stesso desiderio di chi cerca il cibo più amato.”

Simona Celi Zanetti

Gli spettacoli del Teatro Vittorio Emanuele avranno inizio alle ore 21:30

Costo del biglietto: parterre € 20,00; tribunetta € 15,00.

Orari biglietteria: dal lunedì al venerdì ore 9:00/13:00 – i giorni degli spettacoli 16:00/21:30

È possibile utilizzare i Voucher già rilasciati per la Stagione 2019/2020 sospesa a causa dell’emergenza Covid 19.

Gli spettatori conviventi potranno chiedere posti contigui compilando l’apposita autocertificazione da consegnare al botteghino entro le ore 20:30.

Info al seguente link:http: //www.teatrovittorioemanuele.it

Programma

a Cognita Design production
Torna in alto