Quando il razzismo contamina il calcio

Dopo il drammatico epilogo del naufragio di Lampedusa che ha spento quasi 300 anime, in Italia è stato indetto dal governo il lutto nazionale. Decisione che ha toccato anche il mondo dello sport, in particolare quello del calcio dove la lega ha imposto di seguire un minuto di silenzio prima dell’inizio delle gare. Decisione che però non è stata seguita da alcune tifoserie. Allo stadio dall’Ara di Bologna, la tifoseria ospite, quella dell’ Hellas Verona, nonostante i disagi con scontri creati prima della partita, gli scaligeri hanno rincarato la dose, cantando un coro funebre conosciuto meglio come “Io credo, risorgerò”.

Ecco il video tratto da: Gazzetta.it

Allo Stadio Olimpico di Roma invece, i tifosi della Lazio hanno preferito cantare “Forza Lazio olè”, mentre all’Olimpico di Torino i tifosi granata hanno preferito cantare l’inno di “Mameli”.

Unica nota positiva di questa domenica, lo striscione di solidarietà esposto dai tifosi del Catania all’Angelo Massimino, che hanno sottolineato una grande carità morale nei confronti di chi fugge dalla disperazione e muore nel dolore.

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