Progetto sulla Carta d’identità territoriale illustrato dal candidato sindaco del centrosinistra Antonio Saitta

All’incontro con i giornalisti che si è svolto oggi nel Salone degli Specchi della Città Metropolitana, presente anche il vicesindaco designato Maria Flavia Timbro carta d'identità territoriale foto conf stampa

La Carta d’Identità Territoriale sarà l’espressione finale di un progetto che prevede l’identificazione di quei prodotti che svelano e rappresentano la Storia e la Tradizione della città di Messina. L’iniziativa verrà sviluppata in più fasi: La prima vedrà il riconoscimento degli indiscutibili prodotti tipici della Città.

I prodotti identitari nel settore della pasticceria, sicuramente presenti nella Carta d’Identità Territoriale, saranno: la Pignolata, il Bianco e Nero, gli Zuddi, i Piparelli, la Granita caffè con panna, alcuni tipi di torrone ed altri dolci tipicamente messinesi.

In quello della panificazione i primi posti saranno, invece, occupati dalla Focaccia tradizionale messinese e dai Pitoni.In quello della ristorazione posti d’onore al Pesce stocco a ghiotta, alle braciole di carne e di pescespada; La seconda fase avrà come finalità il collegamento in un unico network di tutto ciò che è identitario della città di Messina, con la redazione di un’anagrafe dei beni materiali e immateriali. La catalogazione riferirà dei beni culturali, di quelli storici, di quelli enogastronomici. Racconterà, inoltre, le tradizioni popolari e gli antichi mestieri.

La terza fase prevista avrà come finalità il coinvolgimento di associazioni, studenti, organizzazioni, quartieri. Si provvederà a fare, ciclicamente, incontri che abbiano una duplice finalità: divulgare le conoscenze sul patrimonio visibile e invisibile della nostra Città e contemporaneamente stimolare dei significativi cambiamenti a favore di uno stile alimentare più sano e consono ai principi salutari, sul solco dei criteri enunciati da Slow Food, l’Associazione internazionale “impegnata a ridare il giusto valore al cibo, nel rispetto di chi lo produce, in armonia con ambienti e sistemi”.

Ma non solo. Nell’ottica di una promozione della produzione del territorio, verranno illustrati i benefici derivanti dall’uso dei prodotti autoctoni e stagionali, sia primari che trasformati, individuati nella prima parte del progetto, in modo da promuovere una micro economia locale che favorisca la scelta, e quindi il consumo, di prodotti coltivati nell’areale messinese.

Sempre nella prospettiva di un coinvolgimento nell’iniziativa di un maggior numero di cittadini si provvederà alla organizzazione di corsi e di incontri che includano gli esercenti, anche al fine di far tesoro delle loro esperienze, dei loro suggerimenti così da ampliare e arricchire costantemente i contenuti del progetto.

Contestualmente i riflettori verranno puntati nell’ambito del turismo. Più specificatamente sulla diffusione tra i turisti delle peculiarità della Città dello Stretto. All’interno di un pieghevole verranno indicati i luoghi da visitare ed elencati i prodotti identitari della città di Messina, riconosciuti dalla Carta d’Identità Territoriale, contrassegnati da un apposito marchio e da un disciplinare di qualità collegato. Nel pieghevole verrà, quindi, tracciata una mappa della Città sulla quale saranno riportati tutti quegli esercizi provvisti del prodotto certificato con la specifica Carta d’identità territoriale. Sarà, infine, sviluppata un’app con tutte le informazioni che potrà essere scaricata da smartphone, tablet e computer.

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