“Prima che la notte” alla Libreria Feltrinelli di Catania

CATANIA – Giovedì 17 aprile alle ore 18.00 presso la Feltrinelli Libri e Musica di Catania, grande presentazione di “Prima che la notte” di Claudio Fava e Michele Gambino

“Prima che la notte”, libro edito da Baldini e Castoldi, verrà presentato domani pomeriggio alla libreria Feltrinelli Libri e Musica di via Etnea 285 di Catania. Presenti gli autori, Claudio Fava e Michele Gambino.

La storia di quattro ragazzi che si sono fatti uomini in una notte sola

che «ti pesa addosso come un vestito stretto»,

l’impronta di Giuseppe Fava, che non seppe mai

di correre incontro alla propria morte.

Questo libro non è un noir su un delitto di mafia e nemmeno il canto a lutto per la morte di un uomo. Di Giuseppe Fava, delle ragioni per cui la mafia volle colpirlo, dell’infinito e miserabile reticolo di silenzi, compiacenze e connivenze che protesse i suoi assassini, molto è stato scritto.

Poco, invece, è stato scritto su quel gruppo di carusi che nello spazio di una notte si ritrovarono subito adulti, invecchiati, con lo sguardo ferito, l’innocenza smarrita. Quella morte mai abbastanza annunciata fu la fine della nostra giovinezza, senza più alibi, senza rinvii. Non avevamo avuto il tempo di essere preparati, ci sentiva-mo stolti e felici, spavaldi e immortali, eravamo Patroclo, Achille, Ettore, eravamo ancora tutte le vite che avremmo potuto vivere e poi, di colpo, ci scoprimmo orfani che dovevano crescere in fretta, soldati anche noi, reclute sbandate al primo scon-tro col nemico. Eravamo stati inconsapevoli: dunque, colpevoli.

Questo libro – scritto a quattro mani – racconta quei giorni, quei carusi e l’uomo che li tenne a battesimo nella vita. È un racconto che non vuole rivelare fatti, nomi o segreti ma che ricostruisce il filo dei dettagli che si erano perduti, le risate di petto di Giuseppe Fava, le sue improbabili partite a pallone, la sua idea sfacciata e rigorosa di giornalismo, la nostra idea scapigliata di quel mestiere, fino all’irrompere della morte, ai pensieri e ai gesti che si fanno improvvisamente adul-ti, densi, necessari. Proprio come accade ai piccoli maestri di Luigi Meneghello, quando una guerra non cercata li catapultò dai salotti di casa ai sentieri di monta-gna. Perché una guerra è stata anche questa. E non si è ancora conclusa’.

 Claudio Fava

 

Claudio Fava, 55 anni, giornalista, scrittore, politico. Il padre Giuseppe Fava, fondatore de I Siciliani, venne assassinato dalla mafia il 5 gennaio 1984 a Catania. Fino al 1986 ha continuato l’opera del padre raccogliendo la direzione de I Siciliani. Ha raccontato, per i giornali e per le televisioni, molti luoghi e molte guerre, dalla Sicilia che lotta contro Cosa Nostra ai difficili processi di pace in America Latina. Scrive anche per il cinema e il teatro. È sua la sceneggiatura del film I cento passi. Dall’ottobre 2013 è vicepresidente della Commissione Parlamentare Antimafia.

 

Michele Gambino, 55 anni, giornalista e saggista. Si è diviso a lungo tra le inchie-ste su trame e malaffare italiani e il racconto di molte guerre in giro per il mondo. E’ stato inviato e autore di programmi della RAI, e ha insegnato tecnica della scrittura giornalistica in scuole e università. Da qualche anno sperimenta nuovi linguaggi televisivi per il web.

 

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