Presentato il programma del I° Festival indipendente di cinema breve: “Via dei Corti”

Espressa grande soddisfazione dal primo cittadino del Comune di Gravina di Catania, Domenico Rapisarda, per lo spessore culturale della manifestazione.

“Il comune di Gravina si  veste di cultura”

Imperdibile appuntamento a Gravina di Catania con la prima edizione del Festival indipendente di cinema breve: “Via dei Corti”. La rassegna, organizzata dall’Associazione Gravina Arte con il patrocinio del Comune etneo, è stata presentata in conferenza stampa, condotta dalla giornalista Antonella Guglielmino, oggi 1 dicembre alle ore 11.00 nella sala Giunta. Dal  3 al 6 dicembre sia l’auditorium Angelo Musco del centro civico, sia il vecchio Municipio diventeranno sede di proiezioni, convegni, workshop. 4 giorni densi e intensi che seguono un cartellone corposo, frutto di un lavoro sinergico e competente fra risorse umane del territorio: Ciro Cristaldi, Alfio Privitera, Marcella Messina, Nino Gullotta.  

Entusiasmo e grande soddisfazione nelle parole del sindaco, Domenico Rapisarda che sottolinea “La validità del progetto” come ‘atto sociale e culturale’» e delle risorse umane che hanno contribuito a realizzarlo. Ne è esempio il direttore artistico Ciro Cristaldi che spiega ciò che c’è alla base della “Via dei Corti”, ossia “essere diversi, non solo attraverso il concorso presente all’interno della rassegna, ma promuovendo la cultura delle nuove arti cinematografiche e valorizzando i giovani del territorio”.

Ben 7 conferenze previste e 2 Masterclass, una più prettamente cinematografica “Come in un film“, l’altra legata al campo della scrittura “Come nasce un libro?“, con l’editore Salvo Bonfirraro e l’autrice Cinzia Nazzareno,   danno l’idea dell’ampiezza cui tende l’evento. Ma i protagonisti restano sempre i corti, scremati secondo “i parametri classici, sceneggiatura, fotografia, colonna sonora, livello di recitazione degli attori“, come evidenzia Alfio Privitera. Oltre 200 pellicole arrivate da tutto il mondo,  selezionate fino ad arrivare a 23 finalisti che verranno valutati da una giuria tecnica composta da Elio Sofia, Pietro Calvagno, Vito Finocchiaro, Fabio Costanzo, Alessandro Marinaro.

Dei 7 premi previsti, 2 sono stati riservati ai cortometraggi che hanno valorizzato il territorio: il documentario di Antonio Zimbone  Etna, Unesco e quello di Julien Zolli, Sicily, land of myth. “Gravina si veste di cultura dunque“, coinvolgendo anche il Dipartimento di Scienze Umanistiche. Verranno infatti accordati 3 CFU agli studenti che parteciparanno attivamente alla manifestazione. Occasione per  confrontarsi sia con le nuove forme di proiezione che con il  fenomeno delle web-series, come A famigghia, che imperversa su youtube. Incontro e condivisone tra diverse arti che fanno di “Via dei corti” un evento a cui non mancare.

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