Il Rotary Catania ha scelto di assegnare il Premio “Memorial sul giornalista Enrico Escher” a due strutture che aiutano i disabili: alla “Casa di Toti” di Modica e al servizio “Car Sharing” dell’Amat di Palermo.

Il giornalista Enrico Escher
Per ricordare il giornalista Enrico Escher, morto prematuramente lasciando un grande vuoto non solo nella sua famiglia, ma anche nel settore dell’informazione, il Rotary Catania Duomo 150, da anni, organizza un premio che viene assegnato a personalità che si sono distinte nei diversi settori. L’ultima edizione del premio è stata organizzata nei locali dell’Hotel Nettuno alla presenza del Governatore del Distretto del Rotary Sicilia-Malta, Nunzio Scibilia, dei soci del club e del fratello di Enrico, il magistrato Massimo Escher.

I rappresentati del servizio “Car Sharing”
Enrico si era distinto, durante la sua attività giornalistica, per avere dato un valido contributo al mondo dell’informazione lavorando al giornale “La Sicilia” e all’emittente televisiva “Antenna Sicilia”. Era stato uno dei primi giornalisti siciliani ad occuparsi di Internet e del suo utilizzo nel settore editoriale e di essere stato docente di Televisione e nuovi media al corso della Comunicazione della facoltà di Lingue straniere dell’università di Catania.
Per questa edizione, la giuria ha scelto di assegnare il Premio alla “Casa di Toti” di Modica, una comunità residenziale per disabili, primo albergo etico, dove il disabile da fruitore del servizio ne diviene il gestore della struttura. Ha ritirato il premio la presidente della struttura, la signora Muni Sigona.

La presidente Muni Sigona della “Casa di Toti”
L’altro premio è stato assegnato al “Servizio Car Sharing” di Palermo, per avere realizzato il servizio “Guido io” destinato agli utenti con disabilità agli arti inferiori, gestito dall’Amat di Palermo. Il servizio consiste nell'offrire quattro auto, con comandi speciali al volante, prenotabili H24 dal disabile da un tempo che va da un’ora a sette giorni. Hanno ritirato il premio Domenico Caminiti e Marcello Marchese dell’Amat. I premi sono stati consegnati dal fratello di Enrico, il magistrato Massimo Escher, dal presidente del club, Angelo Alaimo, insieme a Nino Prestipino, responsabile del settore Disabilità del distretto del Rotary.

Un momento della premiazione