Petizione caso Catania: a Tavecchio richiesta giustizia per il calcio etneo

Una petizione pubblica, con oltre 100.000 firme, per far annullare la penalizzazione che grava sul Catania. L’impegno di Nino Messina. E se si potenziasse l’obbiettivo?  scre51

Nino Messina, amministratore di tre pagine sportive regolarmente registrate, con 97.000 iscritti + 4.400 del gruppo chiuso “Tutti I Tifosi Rossazzurri del Calcio Catania” ha organizzato una petizione pubblica mediatica via Web, e tramite raccomandata A/R inviata al presidente della F.I.G.C. Carlo Tavecchio come unico destinatario preposto ad analizzare la richiesta di rivedere la decisione presa nei mesi scorsi di penalizzare di dieci punti la società rossazzurra.

I tifosi chiedono giustizia perchè dopo sei mesi le indagini non hanno trovato effettivi riscontri.

I tifosi chiedono a Tavecchio di impegnarsi “personalmente” per dare nel più breve tempo possibile alla civile richiesta di giustizia di quasi centomila tifosi che credono nel calcio e nei suoi valori”.                                                                     Carlo-Tavecchio_3012663k

I commenti in casa Globus Magazine

Questo è, in poche parole, il resoconto dei malumori dei tifosi rossazzurri riguardo la penalizzazione inflitta al Calcio Catania in seguito alle decisioni del giudice sportivo in merito all’operazione “I treni del gol”. Tanto si è dibattuto circa il “menodieci” con cui la società etnea ha dovuto fare i conti da inizio stagione e che, per ovvi motivi, ha condizionato l’intero campionato della squadra di Pancaro. “Se c’è chi ha comprato, vuol dire che c’è anche chi ha venduto” sostiene la maggior parte dei tifosi, lasciando intendere che a pagare per tutto è stata solamente la squadra dai colori del mare e del fuoco mentre altri, più o meno colpevoli, non sono stati investiti dal ciclone della giustizia sportiva. Bisogna però considerare anche che Pulvirenti, pochi giorni dopo lo scandalo, confessò di aver cercato di truccare alcune partite risalenti allo scorso campionato di serie B. La petizione proposta da Nino Messina diventa quindi un nobile atto, che denota tutto l’attaccamento alla maglia di una città che si è sentita tradita dal suo presidente, ma che difficilmente porterà i risultati sperati.esultanza-plasmati-catania-1000x600

La penalizzazione inflitta al Catania resterà, ahinoi, inalterata. Dobbiamo farci l’abitudine, imparare a conviverci, perché nessuno ci potrà dare indietro quei famosi 10 punti – che cambierebbero, di fatto, il campionato in tutte le sue sfaccettature – che proietterebbero il Catania in piena zona promozione. Più che Tavecchio, presidente FIGC che poco ha influito nelle decisioni sopracitate, bisognerebbe tirare in ballo Tosel e la giustizia sportiva, organo a cui appellarsi quando si affrontano argomenti del genere. A quel punto, la petizione, potrebbe davvero rappresentare un cambiamento; non tanto per l’attuale situazione di classifica del Catania ma, quantomeno, nel riconoscimento dell’illecito sportivo di altre società e calciatori, i famosi “venditori” di cui tanto si è parlato. Nella speranza che possa essere messo un punto definitivo alla questione, non ci resta che continuare a sostenere il Calcio Catania, con o senza “sconto sulla pena”.

Sapremo riconquistare sul campo la serie che ci compete, attraverso il sudore di un gruppo di ragazzi che ha capito l’importanza di una piazza come Catania e che sta facendo tutto il possibile, in campo appunto, per riportarla dove merita.

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