Per Matrioska arrivano i Tinturia, il lato colorato della Sicilia

La band agrigentina di Lello Analfino e soci presentano l’ultimo disco “Precario”.  A seguire dj set di Renato G.lo, Paolo Mei, Mary Vinciguerra, Fernando Gioeni, Erre Mancini.  

Sabato 21 marzo al Ma Musica Arte, il club di via Vela a Catania, Matrioska – il contenitore musicale mensile di BoogieCrew che propone un prodotto ibrido e innovativo, basato sul mashup di suoni pop, soul, rock ed elettronici e celebra la cultura pop, italiana e straniera, con suoni, performance, sceneggiature, video e installazioni  – diventa DiscoFlowers e apre la primavera con un tripudio di colori, fiori e allegria e il live dei Tinturia, band agrigentina di nascita ma ormai siciliana a tutto tondo. 

La festa continua in sala centrale con il Klub Woodstock con i dj’s Renato G.lo e Paolo Mei, videomapping di VjKar; nella Shanghai House con i dj’s Mary Vinciguerra e Fernando Gioeni; e in birreria con il djset di Erre Mancini di RadioLab.  Matrioska è un progetto di Boogie Crew con la collaborazione di RadioLab, Graffiti, VintageCafè, Nightlab Siracusa.
Tinturia. La band: Lello Analfino voce; Angelo Spataro batteria; Domenico Cacciatore basso; Peppe Milia chitarre; Edoardo Musumeci chitarre;  Dario Assenzo elettronica; Andrey Re rapper.

Il nuovo album “Precario”, ha da subito scalato la classifica Alternative di iTunes, guadagnando la vetta e rientrando nelle prime venti posizioni della classifica generale. Da lì la pubblicazione del primo singolo omonimo e del secondo singolo/video “Cercasi Rivoluzione”, in rotazione nelle radio nazionali e diffusione viral. Dopo la pubblicazione, la band guidata da Lello Analfino non si è più fermata: prima l’Uniweb Tour in giro per l’Italia, che li ha visti ospiti delle più seguite web radio universitarie (tra queste Cattolica, Sapienza, Lumsa); poi, le date oltre lo stretto, facendo tappa a Firenze, Torino, Milano, Asti e la scoperta dell’ottimo riscontro nelle date a pagamento oltre Sicilia.

Tra un concerto e l’altro, il frontman Lello Analfino ha realizzato e interpretato il brano “Cocciu d’Amuri”, la serenata in dialetto colonna sonora del film “Andiamo a quel paese” di Ficarra e Picone, promozionata dai comici nelle radio nazionali, che ha spopolato web, ottenendo più di milione di visualizzazioni in poco tempo e oltre 15mila condivisioni sui social network. “Tinturia no-stop” è lo slogan che caratterizza l’inarrestabile voglia di suonare e incontrare il pubblico, il gruppo si prepara ad un’estate di concerti e partecipazioni, che promette sperimentazione nel sound, con incursioni pop ed elettro.

Nel dialetto siciliano i bambini sin troppo svegli e discoli vengono definiti tinti: Tinturia rappresentano le loro monellerie. I Tinturia nascono a metà anni ’90: un giorno del 1996 incontrano Lello Analfino, come loro innamorato della musica, vista e vissuta come fonte di espressione artistica e divertimento. Da quel momento il connubio diventa indissolubile. Lello entra a tutti gli effetti nella band, inizia suonando le tastiere, per poi diventare il cantante e il frontman del gruppo. La vena artistica estrosa e geniale di Lello diventa immediatamente l’espressione e l’immagine leggera e irriverente, ma mai banale, dei Tinturia. Un gruppo, formato da musicisti quotati, collaudato e affiatato, in grado di spaziare senza difficoltà dal pop al reggae, dal funk al rap – con un pizzico di folk innato nelle loro radici sicule ormeggiate nel mare siciliano.

Abusivi di necessità” (1999) è il titolo del loro primo disco, pubblicato da CNI (etichetta che in quegli anni scopriva e pubblicava i dischi di Almamegretta), che i Tinturia presentano con tournée Italiana, ricevendo consensi ed entusiasmi a ogni concerto. Concerti che si trasformano in veri e propri eventi musicali: da un lato una band che funziona precisa come un metronomo, dall’altro, come valore aggiunto e deviante, la verve esplosiva di Lello che, senza risparmiare energie, riesce a coinvolgere il pubblico.

Nel 2002, sempre per CNI, esce “Nati Stanchi”, colonna sonora del film omonimo, del duo comico palermitano Ficarra e Picone. “Ascoltare le canzoni dei Tinturia è come mangiare siciliano, il dolce si mischia all’amaro, i sapori sono ricchi: chiudi gli occhi e vedi i colori”. Con queste parole, Ficarra e Picone, descrivono la musica dei Tinturia, nell’inverno del 2005: anno in cui li convocarono come house-band di “Ma chi ce lo doveva dire”, il loro fortunatissimo programma TV su Canale 5. Il 2005 è anche l’anno in cui esce il terzo disco della band, “Nessuno è perfetto”, per Musica & Suoni e distribuito da Universal. Il primo singolo dal titolo “Stunz” supera la prima selezione di Sanremo giovani e viene programmato da Fiorello per tutto il 2006 nel fortunato programma “Viva Radio 2” che inviterà Lello nella puntata televisiva di conclusione del programma.

Partecipano al festival Arezzo Wave, al MEI di Faenza ed a diversi altri festival e rassegne musicali. Il concerto dal vivo, rappresenta la vera forza del gruppo. Il quarto disco dei Tinturia pubblicato nel 2007 è un disco live: “Io Sto Qui”, sempre per Musica e Suoni, con distribuzione Venus, registrato nel 2006 durante un tour realizzato in Sicilia. Il 2008 inizia pieno di impegni per il gruppo: il nuovo album, il tour nazionale, appuntamenti televisivi e video. A marzo, infatti, Musica & Suoni pubblica il nuovo album del gruppo: “Di mare e d’amuri”. Si tratta di 10 tracce inedite e 1 cover del celebre brano di Domenico Modugno “Lu Pisci Spada” anticipate dal singolo “I don’t know” che richiama, nel tour promozionale, il tutto esaurito in location nazionali importanti quali: Torino, Milano, Bologna, Roma ospiti del Maurizio Costanzo Show, Firenze che il pubblico canta e balla come se le avesse da sempre ascoltate!

In rotazione nelle migliori tv musicali il video del singolo “I don’t know”, per la regia di Fabio Luongo, in pieno stile del gruppo: ironico, scherzoso e demistificatore! Nel 2009 partecipano al Festival della Canzone Siciliana arrivando al secondo posto in ex aequo con Rita Botto con la canzone “’NCapu a Sudd” scritta a quattro mani con Paolo Belli. Nel 2011 dopo una breve pausa i Tinturia ritornano dal vivo e si preparano ad una estate calda e ricca di appuntamenti live inaugurata dalla partecipazione di Lello Analfino al 1° maggio a Roma,ospite di Paolo Belli e i Qbeta. Il loro brano Mani all’aria è stato colonna sonora dei Giochi Olimpici delle Isole,dal quale è stato estratto un video clip per la regia di Fabio Luongo, che ha raccontato lo spirito della manifestazione alla maniera ironica dei Tinturia.

Ricco è stato il 2011 per i Tinturia che li ha visti protagonisti dell’estate Siciliana ed impegnati in una tournée europea che li ha portati a rappresentare la Sicilia prima in Bulgaria al festival Italiano, in Portogallo al Festival Sete Sóis Sete Luas ed in Nord America nel New Jersey il 5,6 novembre per la CSNA. Il 2012 e il 2013 li ha portati in tutte le piazze d’Italia e della Sicilia, riscuotendo consensi e successi. Nel 2013 ad Agrigento è stato ideato da Lello Analfino leader dei Tinturia “Extra, artisti uniti per Lampedusa” dove l’obiettivo della manifestazione è stato quello di raccogliere fondi da destinare a favore dei bisogni primari degli immigrati che arriveranno a Lampedusa, snodo e crocevia di questa dolorosa migrazione. Il 2014 consacra il successo di “Precario” un nuovo disco, un nuovo tour di grande popolarità.

Il 24 novembre è stato pubblicato “Cocciu d’amuri” il nuovo singolo di Lello Analfino colonna sonora del film “Andiamo a quel paese” di Ficarra e Picone nel quale proprio Lello ha rivestito il ruolo di attore. “Cocciu d’amuri”  è una “serenata” che ha spopolato sul web; apprezzata anche da Fiorello che sulla sua pagina ufficiale di Facebook ha dichiarato: “Da siculo quando sento cose così… Mi commuovo e penso a mio padre”. “Cocciu d’amuri”  in sole 16 ore ha ottenuto mezzo milione di visualizzazioni e oltre 12mila condivisioni su Facebook.

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