“Pane d’autore”, la musica di Aida Satta Flores negli ospedali di Palermo

Un viaggio musicale, tra le parole dei poeti e dei cantautori di ieri e di oggi, faro e nutrimento dell’anima, tra i degenti, gli ammalati, adulti e bambini, ospitati negli ospedali di Palermo. Aida Satta Flores in “La solitudine magnifica… perché ignorarli è ignoranza”.

Il tema dell’avviso pubblico dell’ amministrazione di Palermo – Area Cultura ‐ “Il Natale come Nutrimento culturale e Solidarietà con la Musica” si sposa pienamente con gli argomenti trattati nel progetto musicale “Pane d’Autore”, nato da un’idea di Aida Satta Flores. Il concerto si articola in un lungo viaggio musicale tra le parole dei poeti e dei cantautori di ieri e di oggi, faro e vero nutrimento dell’anima, tra i degenti, gli ammalati, i barboni, i malati terminali ospitati negli ospedali di Palermo. Aida Satta Flores, insieme alla sua band, porterà nei luoghi di sofferenza indicati, tra adulti e minori, la “cura” ed il conforto del pensiero dei Poeti, la solidarietà umana a tutta l’umanità che soffre, residenti e migranti: elementi indispensabili per accendere speranze, soprattutto nell’ atmosfera del Natale.

Le Direzioni Sanitarie degli Ospedali Cittadini hanno accolto la proposta con immenso gradimento, esprimendo gioia profonda per l’iniziativa particolarmente sensibile nei riguardi di chi vive il periodo natalizio con tristezza, a volte con solitudine. Fortissima sarà l’esperienza all’Hospice del Civico, ove il difficile tema “fine vita” è affrontato, quotidianamente, dal dottor Francesco Muscarella, direttore dell’Hospice Civico a Palermo. L’impegno della sua equipe: “Quando non c’è più nulla da fare, c’è tanto da fare”. In questa apparente contraddizione si racchiude il delicato lavoro di medici ed infermieri, chiamati ad un ruolo di sostegno altamente umanitario. In quasi due ore di musica e parole, ogni replica di “Pane d’Autore” è allegoricamente suddiviso in 2 tempi, miscelati, di musica e parole….Aida Satta Flores, infatti, partendo da un pensiero di Alda Merini “solo m’è salva questa purità d’infanzia che risale intatta”, metterà in luce l’urgenza di un “viaggio all’incontrario” rispetto agli usi e consumi suggeriti dai media, da un certo mondo adulto, e dal modus vivendi della società contemporanea, che istiga a bisogni di cui l’uomo non ha bisogno, che rende sempre più latitanti i necessari concetti di Bellezza e Poesia.

Tra le parole parlate e cantate si articola il concerto vero e proprio, “La solitudine magnifica…perché ignorarli è ignoranza”, ove Aida si accompagna alla sua band di strepitosi musicisti Madoniti che han collaborato all’ultimo album “Bellandare”, presentato a Palermo il 19 marzo 2015 a laFeltrinelli, il 21 giugno all’Auditorium Rai; special guest artisti come Mimmo LocasciulliEdoardo De Angelis, Leo Gullotta, Giuseppe Milici, Vincenzo Mancuso, Giovanni Sollima. La band che suonerà nei tre Presidi Ospedalieri, il 3 e 4 gennaio 2015, è composta da: Alessandro Valenza al pianoforte; Davide Inguaggiato al contrabbasso; Gaetano Tucci ai fiati; Lorenzo Profita alla fisarmonica.

“La solitudine magnifica…perché ignorarli è ignoranza” prende il nome dall’omonima canzone di Aida Satta Flores tratta dall’album “Bellandare”. La solidarietà in Musica è qui rappresentata fortemente dal progetto in sé stesso, che è stato presentato, in conferenza‐stampa, il 10/05/2015, nel giorno della festa della mamma, in Aula Consiliare di Palazzo delle Aquile, col patrocinio del Sindaco e della Presidenza del Consiglio del Comune di Palermo. Aida ha deciso di devolvere ogni diritto derivante dalla canzone  al progetto “Mitsiky”, che in malgascio significa “Sorriso”. Tale progetto umanitario è rivolto a sostenere le mamme e i bambini che vivono nella discarica di Antsirabe, in Madagascar, attraverso la ONG A.P.A. presieduta da Nicolay Catania, che da più di cinque anni opera in quei territori, lavorando con la finalità di rendere autonome, professionalmente, quelle mamme che cercano disperatamente di strappare dalla discarica il futuro dei propri figli, insegnando loro a sfruttare la ricchezza della terra, diventando contadine, allevatrici, etc…

Il concerto di Aida si apre con “A cuore nudo”, premiata al Festival degli Autori di Sanremo 2009, ove la cantautrice evidenzia quello che ritiene il vero allarme sociale di oggi, la latitanza di Bellezza e Poesia. Voce ospite della canzone uno straordinario Leo Gullotta, nei panni d’un antico “abbanniaturi”, che urla il pericolo della poesia che muore sulle strade. Il repertorio di Aida spazierà dalle sue canzoni che han goduto delle vetrine nazionali di diversi festival di Sanremo, fino alle composizioni dal sapore più popolare dell’ “Aida Banda Flores”, che l’ha vista protagonista di numerosi concerti di successo, di pubblico e stampa, tanto da trarne l’omonimo CD‐live premiato al Lunezia, portati in giro tra i più rinomati Festivals e Rassegne Italiani: O’ Scià 2006, ospite di Claudio Baglioni; I e II edizione dell’Indepedent Music Day, al fianco di Povia e Baccini, il 28 febbraio a Sanremo; il 9 luglio a Benevento, in piazza Castello, per “Quattro notti e più di luna piena”, e in piazza Traiano, sullo stesso palco in cui si esibì Nicola Piovani e la sua orchestra; …Buona parte dell’esibizione riguarderà le nuove canzoni del concept‐album “Bellandare”.

 
a Cognita Design production
Torna in alto