‘Operation Husky’ anche nel cuore di Raddusa

Operation Husky 2013”. E’ questo il nome dell’evento che celebrerà il 70° anniversario della più famosa operazione Husky, storico sbarco degli americani, inglesi e canadesi, che avvenne in Sicilia nel 1943. Un evento, che avrà inizio il 10 luglio a Pachino, in provincia di Siracusa, con una cerimonia ufficiale alla presenza delle autorità canadesi e italiane, tra amministratori, ambasciatori e rappresentanti del Ministero, che darà il via ad una “marcia” che ripercorrerà il tragitto siciliano dei soldati canadesi costretti a camminare in lungo ed in largo, senza mezzi di trasporto perché affondati proprio durante lo sbarco. A distanza di 70 anni, è stata la Canada Company, organizzazione Civile di Imprenditori e Dirigenti aziendali Canadesi presieduta da Mr Steave Gregory, che ha come obiettivo principale il sostegno alle famiglie dei caduti  dell’esercito canadese, a voler fortemente questa manifestazione in Sicilia, per onorare i soldati Canadesi che hanno combattuto in Sicilia nel corso della II Guerra Mondiale e per coloro che sono caduti in battaglia in quella calda estate del 1943.  Saranno ben 20 giorni, importanti per il popolo canadese che ricorda in cammino da Pachino ad Agira ( En), della Prima Divisione di Fanteria Canadese e per il popolo siciliano, che non vuole mai dimenticare chi ha salvato numerose vite sacrificando la propria. Attraversando le tante città siciliane, la “marcia” canadese prevede una sosta dal 19 al 22 luglio a Raddusa, centro della provincia etnea che si prepara già da giorni a questo evento di straordinaria importanza.

“Non potevamo non accogliere con grande emozione l’invito della Canada Company – ha commentato l’assessore alla Cultura del Comune di Raddusa Carmela Pagana -, sarà un momento storico anche per il nostro Comune”. Inoltre, grazie ad un progetto finanziato dall’Ars, è stato possibile coinvolgere genitori e bambini, quest’ultimi circa sessanta, che hanno lavorato e studiato rivisitando dei momenti prettamente storici legati al nostro presente. “Attraverso dei laboratori, abbiamo lavorato – ha detto la Dott.ssa Pagana – sulla liberazione da ogni forma di oppressione, partendo dalla Guerra evidenziando appunto l’arrivo dei canadesi sino ad arrivare alla mafia, ricordando chi come i canadesi o i nostri giudici Falcone e Borsellino, hanno dato la loro vita per altre vite…” ( Sui balconi del Palazzo Municipale di Raddusa è esposto il manifesto raffiguranti i due giudici uccisi dalla mafia, ndr).

Discorso che si collega di certo all’ambizioso progetto “Eliminate” del Kiwanis di Paternò, che ci insegna come dai piccoli gesti, che per molti possono sembrare banali, nascono grandi opere. Proprio come “insegna” il progetto Eliminate, che grazie ad una racconta delle monetine da 1,2 e 5 centesimi, riesce a salvare numerose vite.

 “Uno sbarco – ha commentato il dottor Carmelo Cunsolo, Responsabile per i rapporti con la pubblica amministrazione per il Kiwanis Italia e Project Leader per “CentForEliminate” – che guardiamo oggi con un ottica differente. Non solo l’invasione in se, ma il gesto di numerosi uomini che hanno perso la vita per liberarne altri. Per questo, ridiamo valore alla vita ed alle piccole cose, proprio come i centesimi che raccogliamo, simili al nobile gesto dei canadesi che liberarono Raddusa, hanno un grande significato che vale migliaia di vite”.   

Proprio a Raddusa il 22 luglio, una cerimonia ufficiale, evidenzierà l’arrivo dei canadesi in marcia. Evento organizzato dal comune, che vedrà la partecipazione del Kiwanis di Paternò e l’organizzazione Canada Company. L’arrivo in marcia dei canadesi sarà atteso dall’amministrazione all’ingresso del paese. Dopo i saluti del sindaco Cosimo Marotta e l’intervento del presidente Mr. Steave Gregory, vi sarà un momento di preghiera in onore dei caduti, e poi la consegna di una targa all’organizzazione Canada Company in memoria dei canadesi caduti in guerra, e la consegna delle monete raccolte per “CentForEliminate”.
Canada Company, che ha deciso di affiancare proprio il Kiwanis in questo progetto di fondamentale importanza.

“Una manifestazione – ha commentato il Dottor Gaetano Catalano, responsabile delle relazioni con le 18 amministrazioni pubbliche – che vuole certamente riscrivere la storia. I giovani canadesi purtroppo conoscono lo sbarco in Normandia e non quello in Italia. In Sicilia poi sono arrivati ben 25mila uomini, di cui tremila feriti e 562 caduti. Vogliamo far conoscere alle nuove generazioni questo tratto di storia di grande importanza. Un progetto che con grande emozione hanno accolto i piccoli paesi siciliani: tra questi Raddusa. Infatti voglio ringraziare l’amministrazione e l’assessore Pagana per la sensibilità e la voglia di fare con la quale siamo stati accolti. Inoltre non potevamo negare il nostro supporto al Kiwanis, nella persona del dottor Cunsolo, aderendo al progetto “CentForEliminate”. Un gesto che vuol essere un punto di partenza e non di arrivo, come il raccogliere le monetine di piccolo taglio possono salvare delle vite, così come i soldati arrivarono salvando molte vite”

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