Nuovo ambulatorio al Policlinico Rodolico (CT) per diagnosi e cura dei disturbi respiratori del sonno nei bambini e negli adulti

Dopodomani, venerdì 13 settembre, alle ore 11.00, nell’Aula Cast del padiglione 8 del Policlinico “Rodolico” in via Santa Sofia, alla presenza del Direttore Generale dell’AOUP “Rodolico – San Marco” Gaetano Sirna, del Direttore Sanitario Antonio Lazzara e di quello Amministrativo Rosario Fresta, verrà presentato il nuovo servizio aziendale assistenziale offerto nell’Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria diretta da Ignazio La Mantia.

Si tratta di un nuovo ambulatorio dedicato a diagnosi e cura dei disturbi respiratori del sonno in età pediatrica e in età adulta (OSAS) il cui responsabile sarà Salvatore Cocuzza, professore associato dell’Università di Catania e Dirigente Medico presso l’UOC di ORL. L’evento verrà aperto da una “lectio magistralis” di Claudio Vicini, illustre accademico otorinolaringoiatra, già Primario del Servizio di Stomatologia e Chirurgia Orale Ospedale Morgagni – Pierantoni di Forlì e Ospedale Civile di Faenza – Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna, Accademico  di Chirurgia della Roncopatia  presso l’Università di Pavia e di Chirurgia dei Disturbi Respiratori in Sonno, Clinica Maxillo-Facciale presso l’Università di Parma e Istruttore Intuitive Europa per TORS (Chirurgia Robotica) presso l’Università di Ferrara.

Il nuovo servizio nasce sulla base di un protocollo ideato da Alberto Bianchi, direttore della UOC di Chirurgia Maxillo Facciale con il supporto scientifico di Rosalia Leonardi direttore della UOC di Odontoiatria, e promosso e sostenuto dal direttore La Mantia, con la collaborazione di Salvatore Cocuzza.
La proposta è stata sviluppata per far fronte all’incremento delle richieste di assistenza dei pazienti su diagnosi e cura delle patologie ostruttive respiratorie del sonno.
L’attività dell’ambulatorio prevede lo studio e l’indicazione di percorsi diagnostico – terapeutici multidisciplinari da fornire a pazienti di tutte le età che presentano sintomi della malattia. Il modello di gestione proposto è sempre più “tailor made” e dettagliato verso le esigenze dei singoli pazienti.

Tale approccio prevederà una coordinata collaborazione e integrazione specialistica con i professionisti delle UOC di Chirurgia Maxillo Facciale (diretta da Alberto Bianchi), Neurologia (diretta da Mario Zappia), di Chirurgia Pediatrica (diretta da Vincenzo Di Benedetto), di Odontoiatria (diretta da Rolalia Leonardi), di Malattie Endocrine, del Ricambio e della Nutrizione (diretta da Aldo Eugenio Calogero), di Pneumologia (diretta da Carlo Vancheri), di Broncopneumolgoia Pediatrica (diretta da Salvatore Leonardi) e Pediatria (diretta da Martino Ruggieri).
L’apertura di questo Servizio rappresenta un passo importante per migliorare l’offerta sanitaria verso una problematica che ha reali necessità di un significativo miglioramento gestionale nel nostro territorio, nonché una significativa opportunità per migliorare il benessere e la qualità della vita di tanti pazienti, piccoli e grandi, alle prese con i disturbi del sonno.
Per info e prenotazioni scrivere alla mail: [email protected].

La Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS)
Le apnee ostruttive del sonno (OSA) rappresentano un disturbo sempre più diffuso sia negli adulti che nei bambini con ripercussioni di significativa gravità sia nei confronti della qualità di vita che in rapporto a svariate comorbidità (ipertensione, alterazioni cardio e cerebro vascolari, disturbi di accrescimento e comportamentali in età pediatrica, ect.).
Si stima che in Italia ne soffrano circa il 4% degli uomini e il 2% delle donne sopra i 30 anni, mentre nei bambini la prevalenza si attesta intorno all’1-3%. Si stima inoltre che circa 1 miliardo di persone siano colpite in tutto il mondo, la maggior parte delle quali non è né diagnosticata e né trattata.
In particolar modo la sintomatologia differisce in rapporto all’età: negli adulti è più significativo il russamento, le apnee notturne e la sonnolenza diurna, mentre nei bambini si manifesta con sintomi specifici ma spesso anche aspecifici come russamento, pause respiratorie (UARS), scarso accrescimento, difficoltà di concentrazione ed iperattività diurna.
Una diagnosi tempestiva consente di intervenire prontamente con terapie mediche e chirurgiche adeguate e nella stragrande maggioranza dei casi risolutive.
Per tali motivi l’OSAS (Sindrome delle apnee ostruttive del sonno) rappresenta un grave e crescente problema sanitario, sociale ed economico con sicure e significative ripercussioni derivate dalla mancanza di una corretta diagnosi e di un tempestivo ed adeguato trattamento.

a Cognita Design production
Torna in alto